L'attuale numero 2 del ranking Andy Murray era in forse per la partecipazione all'ultimo Slam dell'anno, ovvero lo US Open che inizia oggi, a causa di un problema all'anca che lo tormenta fin da prima del torneo di Wimbledon. Ora la sua mancata partecipazione è ufficiale. Si tratta dell'ennesimo assente di lusso dopo Djokovic e Nishikori, che hanno già chiuso la stagione 2017 per infortunio, Raonic e Wawrinka.

Al via gli US Open

Nel main draw per lo US Open, le prime tre teste di serie erano rispettivamente Nadal, Murray e Federer. Nell'estrazione di venerdi, ante annuncio di Murray, Federer è stato sorteggiato nella metà di tabellone di Nadal e, con il ritiro di Murray post estrazione, le carte in tavola non potranno essere cambiate.

Dunque Federer e Nadal non potranno incontrarsi in finale ma in semi. Bello scherzetto da parte di Sir Andy!

Intanto, nel torneo femminile, Simona Halep è al suo quarto assalto al numero uno del ranking, avendo mancato tale risultato per la prima volta al Roland Garros, e poi in successione a Wimbledon e a Cincinnati. Oggi per lei, subito sfida di fuoco con la rientrante Sharapova, cui è stata concessa una Wild Card per l’ingresso al tabellone principale.

Saranno però in molte ad avere lo stesso obiettivo della Halep, prima fra tutte la Spagnola di nascita venezuelana, Garbine Muguruza, fresca vincitrice a Wimbledon e Cincinnati. Tra le italiane le speranze sono tutte per la tarantina Roberta Vinci, runner up a New York nella storica finale tutta italiana con Flavia Pennetta nel 2015 e uscita sconfitta nel 2016 per mano della poi vincitrice del torneo, la tedesca Angie Kerber.

Roberta non sta attraversando un buon momento, caduta molto in basso nel ranking dopo essere entrata tra le prime 10, ha comunque sempre ben giocato sul suolo americano.

Il circuito femminile è ancora alla ricerca di una sostituta di carisma che possa reggere l’intero movimento al posto di Serena Williams, che, come sappiamo, è in attesa di un bambino.

Sicuramente Serena rientrerà nel 2018, ma, intanto, sua sorella maggiore Venus è quella che ha provato a ritornare ai vertici della WTA arrivando in finale in 2 slam su 3 quest’anno, perdendo proprio contro Serena a Melbourne e cedendo in 2 set a Wimbledon contro Muguruza. Sarà capace di conquistare la terza finale slam su quattro dell’anno?

Non potrà invece gareggiare la bielorussa Azarenka, che dopo essere rientrata nel circuito poco prima di Wimbledon, rinuncia allo slam americano per occuparsi di Leo, il suo primo figlio nato alla fine del 2016.