Entrati nella settimana che porta al via della Vuelta Espana cominciano ad essere ufficializzate le formazioni titolari scelte dalle varie squadre. Hanno già composto il proprio nove base anche il Team Bahrein Merida e la Astana, le squadre dei due campioni del Ciclismo italiano, Vincenzo Nibali e Fabio Aru. Sia il siciliano che il sardo saranno al via sabato 19 agosto con grandi ambizioni di classifica e le rispettive squadre sono state costruite attorno a loro, pur senza avere la qualità e la consistenza del Team Sky a disposizione di Chris Froome.

Nibali tra gioventù ed esperienza

Vincenzo Nibali si presenterà al via della Vuelta Espana con un Team Bahrain diviso tra corridori di grande esperienza e debuttanti assoluti. Il campione siciliano ritroverà al suo fianco buona parte del gruppo che ha avuto anche al Giro d’Italia. Ci saranno infatti Franco Pellizotti, Giovanni Visconti, Valerio Agnoli, Manuele Boaro e Javier Moreno. Per completare la squadra sono stati inseriti tre corridori che vivranno la loro prima volta in una grande corsa a tappe, e dai quali non sembra lecito attendersi un contributo determinante. Il primo è il fratello minore di Nibali, Antonio. Ci sarà poi Ivan Garcia Cortina, 21enne spagnolo di grande stazza, un passista veloce che ha recentemente ottenuto l’ottavo posto agli Europei vinti da Kristoff su Viviani.

L’ultimo posto è stato assegnato a Damen Novak, corridore sloveno di 22 anni, un passista scalatore che come miglior risultato ha segnato un settimo posto al Giro del Giappone.

Aru con Lopez e Sanchez

Anche la Astana di Fabio Aru avrà un livello un po’ variegato, ma sulla carta sembra più qualitativa e completa rispetto al Team Bahrain di Nibali.

Aru potrà contare su uno scalatore di grande talento, il giovane colombiano Miguel Angel Lopez, e sull’esperienza di un corridore solido come Luis Leon Sanchez. Nelle tappe più veloci Aru potrà contare sulla forza di un buon gregario da classiche, il belga Laurens De Vreese. Non mancherà un po’ di Kazakistan con le presenze di Alexey Lutsenko e di Nikita Stalnov.

Gli ultimi tre gregari saranno lo spagnolo Pello Bilbao, il danese Jesper Hansen e il russo Sergey Chernetckii.

Di livello completamente diverso si preannuncia il Team Sky di Froome, che potrà contare in montagna su super gregari come Mikel Nieve, Wout Poels e Diego Rosa, oltre che sull’atteso debutto in un grande giro di Gianni Moscon.