giorgio tavecchio è il primo italiano a debuttare in una partita ufficiale della NFL, il campionato professionistico di football americano degli Stati Uniti. E il 27enne di Milano non poteva sperare in esordio migliore. Tavecchio, di ruolo kicker, cioè calciatore, ha segnato un record di 4/4, con due calci da 52 yards, e due punti aggiuntivi, dando un contributo importante nella vittoria dei suoi oakland raiders sui Tennessee Titans per 26-16, nella prima partita della nuova stagione.

A Tavecchio la palla del match

Tavecchio è stato festeggiato negli spogliatoi dei Raiders, nel dopo-partita, dai compagni di squadra e dal coach Jack Del Rio, che gli ha consegnato la palla del match, un riconoscimento simbolico per il miglior giocatore.

"Ho sognato per anni questo momento", ha detto il kicker italiano. "È importante condividerlo con voi. I vostri sorrisi mi ripagano di tutti i sacrifici fatti in questi anni". Quindi, è partita la festa dei californiani.

Ai Raiders soltanto da due giorni

Eppure, Tavecchio era arrivato ai Raiders soltanto da pochi giorni, il nove settembre scorso, per rimpiazzare il kicker titolare, Sebastian Janikowski, infortunatosi. Subito spedito in campo, il 27enne milanese si è rivelato una scommessa vinta: quattro calci, quattro palloni tra i pali. E non calci semplici: uno da 20 yards, due da 52 (praticamente, da metà campo), e l'ultimo da 43. È diventato il primo, nella storia degli Oakland Raiders, a segnare due calci da 52 yards nella partita del debutto, eguagliando il record dello stesso Janikowski che ne ha segnati due da almeno 50 yards nella stessa partita.

Un sogno inseguito da sei anni

Un sogno a lungo inseguito e infine coronato, quello del primo italiano in NFL. Nato a Milano da padre italiano e madre americana, Giorgio si è trasferito negli Stati Uniti da ragazzino, preferendo il football americano al calcio. Ha giocato per la squadra dell'Università della California, a Berkeley, che ha lasciato nel 2011.

Con la squadra universitaria aveva giocato 46 partite segnando 256 punti, finendo al quinto posto nella classifica all time dei "marcatori" dell'Università di California e al quarto in quella dei kickers. Ha ottenuto un record di 48 su 64 tentativi di field goal (il 75%) e di 112 su 123 trasformazioni (93%) in tre anni. Nel 2012 aveva provato il salto tra i professionisti, con i San Francisco 49ers, l'anno successivo (2013) con i Green Bay Packers e nel 2014 con i Lions di Detroit.

Negli ultimi quattro anni ha svolto la preparazione, nella pre season, con i Raiders, senza riuscire mai a debuttare. Fino a poche ore fa, grazie all'infortunio di Janikowski, che gli ha spianato la strada per la gloria. A lui e al suo piede, ora, il dovere di confermarsi.