Un super Visconti e una super Bahrain Merida hanno dominato la centesima edizione del Giro dell’Emilia. Nibali e compagni hanno comandato le fasi decisive della corsa, lanciando all’attacco Giovanni Visconti all’inizio del penultimo giro. Il palermitano ha guadagnato una trentina di secondi, con Nibali che nel tratto più duro della salita finale ha stoppato la rincorsa già non particolarmente incisiva degli avversari. Non ha brillato Fabio Aru, così come Pinot, mentre Chaves e Bernal sono stati messi fuori causa da una caduta.

Team Bahrain, l’occasione per Visconti

Il centesimo Giro dell’Emilia si è presentato in un formato sontuoso, con un percorso di ben 223 km, cinque scalate al durissimo e scenografico Colle di San Luca e una starting list ricchissima di campioni come Nibali, Aru, Uran e Chaves. La corsa è iniziata con una fuga di otto atleti: Davide Ballerini (Androni Sidermec), Redi Halilaj (Amore e Vita Selle SMP), Francois Bidard (Ag2r La Mondiale), Nicolas Edet (Cofidis Solutions Credits), Fabien Doubey (Wanty - Groupe Gobert), Jacopo Mosca (Wilier Triestina - Selle Italia), Lorenzo Rota (Bardiani - Csf) e Nicola Bagioli (Nippo-Vini Fantini).

Dopo il passaggio appenninico sul Passo Zanchetto la corsa è tornata verso Bologna entrando nella sua fase decisiva. La fuga si è frantumata, con Edet, Doubey e Mosca che sono rimasti da soli al comando per poi essere raggiunti e staccati da un contrattacco di Francesco Manuel Bongiorno (Sangemini MgKvis) e Edoardo Zardini (Bardiani CSF).

L’azione dei due ha però avuto vita breve. Il Team Bahrain Merida ha aumentato l’andatura in testa al gruppo, ridotto ad una trentina di unità, andando a raggiungere tutti. La squadra di Vincenzo Nibali ha però deciso di cambiare tattica per portare allo scoperto i rivali. Così all’inizio del penultimo giro Giovanni Visconti è uscito dal gruppo guadagnando subito una trentina di secondi.

Nibali convincente, Aru anonimo

L’azione di Visconti ha costretto la Sky a sacrificare Diego Rosa per condurre l’inseguimento, ma anche nella penultima scalata al San Luca Visconti ha tenuto botta gestendo con esperienza lo sforzo e scollinando con un vantaggio invariato. La discesa ha poi regalato brividi con la scivolata di Esteban Chaves che si era portato in testa per rilanciare l’andatura. Anche Bernal è rimasto coinvolto nell’incidente ed ha dovuto dire addio alle speranze di successo. La BMC ha provato allora a riaprire i giochi, ma Visconti ha approcciato gli ultimi 2 km di salita ancora con un buon vantaggio e quando Gianni Moscon ha provato a forzare nel tratto più duro Nibali ha fatto da perfetto stopper affiancando il trentino.

Uran e Roche sono riusciti a rientrare, ma ormai troppo tardi. Giovanni Visconti è andato a vincere il centesimo Giro dell’Emilia, con Nibali che ha anticipato Uran, Roche e Moscon per i piazzamenti. Il capitano del Team Bahrain ha lasciato una buona impressione pensando ai prossimi appuntamenti, soprattutto il Lombardia, mentre non ha convinto molto Fabio Aru, rimasto nelle retrovie del gruppo nell’ultima scalata al San Luca.

La gara femminile è stata invece vinta da Tatiana Guderzo davanti a Rasa Leleyvite e a Rossella Ratto.