Ieri sera si è disputa la finale femminile di questa edizione degli US Open. Alle ore 16 circa locali (ore 22 in Italia) sono scese in campo le americane M. Keys e S. Stephens sotto uno scroscio fragoroso di applausi da parte del pubblico, che non vedeva una finale tutta americana a Flushing Meadows dal 1984, anno in cui si sfidarono la ceca, naturalizzata americana, Navratilova contro la Evert.

Il primo set è abbastanza equilibrato

Il primo set è abbastanza equilibrato, a parte qualche errore di troppo con il dritto da parte della Keys, che paga questi errori nel quinto gioco, concedendo il break alla sua avversaria.

La Keys non riesce più a recuperare questo svantaggio fino alla fine del set. Il primo parziale, quindi, si conclude con il punteggio di 6-3 per la Stephens.

Il secondo set, invece, è semplicemente a senso unico: Stephens parte subito alla carica, tenendo il servizio nel primo gioco e rubando subito quello dell'avversaria nel game successivo, portandosi in vantaggio sul 3-0. M. Keys cerca in qualche modo di stare attaccata al punteggio, ma si va al cambio campo sul 5-0, durante il quale la Keys scoppia a piangere appena si siede sulla panchina, consapevole di quale sarà il risultato finale e di aver buttato una delle poche possibilità di vincere uno Slam. Il match si chiude con un sonoro 6-3/6-0 per la Stephens che, prima di festeggiare con il suo lato, consola la sua amica, dandole conforto con qualche parola alla fine del match.

Questa sera l'altra finale

Questa sera, invece, ci sarà l'altra finale. A partire dalle 16 locali (ore 22 in Italia), scenderanno in campo dell'Artur Ashe Stadium, il due volte campione degli US Open, Rafael Nadal, e l'esordiente in una finale Slam, K. Anderson, che si daranno sicuramente battaglia per poter alzare l'ambito trofeo.

Certamente per come l'abbiamo visto in queste due settimane, Nadal parte favorito, conoscendo anche la sua voglia di vincere e di poter aggiungere un ulteriore Slam al suo palmares. Tuttavia, siamo certi che K. Anderson darà del filo da torcere allo spagnolo, sia per la voglia di vincere il suo primo Slam, sia per le condizioni favorevoli del campo veloce che si abbina alle caratteristiche del suo Tennis, essendo un discreto servitore.

L'unica nota negativa per il sudafricano di origini americane sarà l'emozione di giocare la sua prima finale di uno Slam, che gli potrà giocare brutti scherzi, soprattutto nei momenti cruciali della partita.

Vi diamo appuntamento a questa sera su Eurosport, il canale che trasmetterà la partita, per la finale maschile degli US Open 2017.