Gli è sfuggita per poco la vittoria, come già è accaduto spesso in questa stagione, ma Alberto Contador ha scritto un’altra grande pagina di Ciclismo nella tappa di ieri della Vuelta Espana a Los Machucos. Il fuoriclasse spagnolo, che domenica chiuderà la sua carriera, è riuscito a staccare tutti gli altri uomini di classifica partendo già all’inizio della salita. Purtroppo per lui uno dei fuggitivi di giornata, Stefan Denifl, è riuscito a mantenere qualche secondo di vantaggio, togliendogli così la soddisfazione del successo di tappa, ma Contador promette altro spettacolo per le prossime giornate.

Contador: 'Aspettavo Lopez’

A Los Machucos, uno degli arrivi in salita più attesi della Vuelta Espana con le sue rampe fino al 26%, si è rivisto un Contador degno dei momenti migliori della sua carriera. Come negli anni d’oro il fuoriclasse della Trek Segafredo ha lasciato sul posto tutti gli avversari diretti, incapaci di tenere il suo ritmo indiavolato sulle pendenze da capogiro della salita finale. La prestazione di Contador è stata da applausi anche perché il campione spagnolo non ha atteso la parte finale della salita, ma è partito subito all’attacco, sulle prime rampe impegnative. Il capitano della Trek ha risposto al primo tentativo portato da Miguel Angel Lopez, il giovane colombiano della Astana che nelle ultime tappe di montagna aveva dimostrato di avere una marcia in più rispetto a tutti gli altri.

Stavolta però all’esuberanza di Lopez ha risposto la classe immensa di Contador: “Sapevo che Lopez avrebbe attaccato e volevo seguirlo” ha spiegato lo spagnolo. “Poi ho visto che lui stava rallentando e non ci ho pensato due volte a proseguire. Finalmente oggi le gambe hanno risposto” ha continuato Contador parlando al sito ufficiale della sua squadra.

‘Peccato per la tappa’

Contador non ha avuto flessioni nella seconda parte della scalata, nonostante lo sforzo intenso profuso fin dalle prime rampe. Ha recuperato quasi tutti i fuggitivi della prima ora, tra cui corridori particolarmente portati ad un arrivo come questo, soprattutto Dani Moreno.

Ma non è riuscito a raggiungere l’austriaco Stefan Denifl, che ha tirato fuori una prestazione notevolissima per resistere all’assalto del fuoriclasse spagnolo. “Oggi avevo delle buone gambe, è stata una delle giornate migliori in questa Vuelta Espana. E’ un peccato non aver vinto la tappa, soprattutto per i tifosi e la squadra” ha aggiunto Contador, che però ha già voltato pagina, guardando alle ultime fatiche di questa Vuelta Espana. “Ci sono altri tre giorni difficili, vediamo cosa posso fare. Il podio è vicino e lontano” ha continuato il campione che promette di continuare fino in fondo la sua corsa d’attacco. “Penso che possano ancora succedere molte cose in questa Vuelta Espana. È una corsa in cui devi dare tutto in ogni tappa e devi prepararti a quello che potrebbe accadere. Io correrò con la testa, il cuore e le gambe” ha concluso Contador.