Una sfida entusiasmante, una vittoria che riporta Andrea Dovizioso alle costole di Marc Marquez per la vittoria del titolo della Motogp. In Giappone, sotto la pioggia, accade di tutto e a spuntarla è l'italiano che, contro lo spagnolo, è protagonista prima di una grandissima rimonta, dopo essere partito dalla nona posizione, poi di un sorpasso all'ultima curva che resterà nella storia della Motogp.

Entusiasmante battaglia

I due rivali per il titolo si sono dati battaglia negli ultimi giri con Andrea Dovizioso che ha saputo gestire meglio le ultime due traiettorie nelle curve e superare il pilota della Honda che, allargandosi all'ultimo tornante, ha lasciato lo spazio per ricevere il sorpasso proprio sul rettilineo del traguardo.

Era dai dai tempi di Valentino Rossi e Gibernau che non si vedeva un duello così entusiasmante negli ultimi giri, un testa a testa che ha visto prevalere la freddezza del pilota della Ducati, finalmente maturo per poter lottare per il titolo Mondiale, pur non essendo uno dei favoriti alla vigilia della stagione della Motogp.

Adesso Marquez ha soltanto 11 punti di vantaggio, 244 a 233, ma psicologicamente la gara giapponese di Montegi peserà tantissimo sui due piloti, in particolare sull’entusiasmo e sull'autostima di Andrea Dovizioso, candidato al titolo alla pari con lo spagnolo, favorito alla vigilia. Marquez non si aspettava di certo di avere tra i rivali al titolo l'italiano della casa emiliana, mentre Valentino Rossi, che è caduto quando era al nono posto, ormai è fuori dai giochi per la lotta per il Mondiale.

E se il pilota di Tavullia ha deluso, chi ha fatto meglio, nell'intero week end di gara in Giappone, concludendo la gara al terzo posto è Danilo Petrucci con la Ducati del team Primarc, autore di una gara spettacolare che non lo ha visto però, anche per i limiti della sua moto che ha ottenuto il massimo, in lotta per il successo nella gara del Paese del Sol Levante.

Le parole del vincitore

Alla fine, Dovizioso ha anche spiegato il suo trionfo: “La mia unica speranza era restare attaccato alla curva 10 e puntare alla staccata alla curva 11, è andata bene e devo ammettere che non mi aspettavo la vittoria due ore prima della gara, perché sapevo che eravamo veloci ma non perfetti per poter ottenere il successo”. Meglio così. Marquez, dal canto suo ha spiegato: "Ho sbagliato la curva 8, ma devo ammettere che quello con Dovizioso è stato un bellissimo duello".