Al termine del ritiro organizzato in Arizona con la sua nuova squadra Polartec – Kometa, Ivan Basso ha parlato a lungo con il giornale spagnolo Marca. L’ex campione varesino ha presentato il progetto che condivide con Alberto Contador, questa nuova squadra di giovani talenti che dirigerà con il ruolo di Team manager. Ma Basso ha parlato anche della stagione delle grandi corse a tappe che arriverà nel 2018, ipotizzando che anche per Chris Froome potrebbero arrivare dei momenti difficili e qualche corridore in grado di metterlo alle corde.

Ecco il nuovo progetto di Basso

Ivan Basso è appena tornato dall’Arizona, dove la Polartec – Kometa ha mosso i primi passi verso il suo debutto nel Ciclismo professionistico. Si tratta di una nuova squadra continental composta da undici giovani talenti che sarà il vivaio della Trek Segafredo. La squadra è erede delle formazioni giovanili della Fondazione di Alberto Contador ed è gestita da un gruppo molto affiatato. Ivan Basso è il Team manager, Jesus Hernandez, storico gregario di Contador, il Direttore sportivo, e ci saranno anche Jacinto Vidarte e Faustino Munoz, già addetto stampa e meccanico di fiducia del fuoriclasse spagnolo. “Ho detto ai corridori nel primo discorso che diventare campioni è un lavoro molto complicato, ma i sacrifici daranno dei risultati” ha spiegato Basso nell’intervista a Marca.

“Il vero lavoro di un dirigente sportivo è quello di far emergere il potenziale nascosto di un corridore. Se uno ha 100 è possibile ottenere 101. Se la squadra non darà risultati il responsabile sarò io e dovrà essere tagliata la mia testa perché i corridori li ho scelti io” ha spiegato ancora l’ex campione.

Landa è l’anti Froome?

A Basso sono state poi rivolte anche alcune domande sul ciclismo dei più grandi e soprattutto sugli equilibri nelle corse a tappe della prossima stagione. L’ex corridore varesino vede un uomo in grado di spodestare Chris Froome, soprattutto se il campione della Sky arriverà alla fatidica ed inevitabile fase discendente della carriera.

“Froome ha dimostrato una forza incredibile quest’anno vincendo Tour e Vuelta” ha analizzato Basso. “Chi può batterlo? La cosa normale sarebbe rispondere chi è arrivato secondo o terzo negli ultimi Tour de France” ha continuato il manager della Polartec – Kometa, che si è poi espresso in maniera molto chiara su chi potrebbe mettere in difficoltà il capitano della Sky. “Arriverà il momento in cui Froome non avrà più questa sicurezza. In questi momenti, se incontra un corridore come Mikel Landa, che sta crescendo, qualcosa può succedere. Landa ha le qualità per vincere un grande giro, non ha ancora dimostrato tutto il suo potenziale ma è pronto a farlo” si è esposto Ivan Basso.