Il passaggio di Marcel Kittel dalla Quickstep alla Katusha è stato uno dei grandi colpi del ciclomercato. Il velocista tedesco ha deciso di lasciare la squadra che l’ha riportato ai vertici, assecondandolo con dei gregari di grande qualità ed esperienza. La scelta evidentemente non è stata semplice dopo una stagione di straordinari successi, culminata nelle cinque vittorie di tappa al Tour de France, ma Kittel ha spiegato le sue ragioni con grande decisione in un’intervista a Procycling.

Kittel: ‘Al Tour sono arrivato al limite’

Marcel Kittel si è ripreso quest’anno il posto di velocista principe del gruppo dopo un paio di stagioni piene di traversie e problemi di salute.

Ritrovata la piena efficienza fisica e sostenuto dall’esperienza e qualità del gruppo Quickstep, Kittel è tornato là dove era già arrivato nelle stagioni in maglia Argos e Giant, vale a dire il punto di riferimento per le volate. Il momento clou della sua stagione è stato il Tour de France, in cui ha conquistato cinque vittorie di tappa prima di doversi arrendere alla sfortuna e ritirarsi a pochi giorni dall’arrivo di Parigi. “Cinque vittorie in undici giorni non è male” ha dichiarato Kittel in un’intervista a Procycling. “Ero fiducioso, non ho forzato le cose, ero ben preparato ed è andato tutto bene” ha aggiunto Kittel, che nel prosieguo della corsa non ha avuto fortuna. “Dopo l‘undicesima tappa ho avuto dei problemi di stomaco.

Mi ha preso molte energie, ma ho recuperato. Poi mi sono ammalato, che è normale quando mangi poco e il sistema immunitario è più debole. Poi sono caduto. Il mio corpo è arrivato al limite” ha ricordato il velocista tedesco. Kittel si è dovuto ritirare durante la diciassettesima tappa dopo essere caduto, mentre indossava la maglia verde.

‘Non voglio perdere il mio tempo’

Nonostante una stagione così ricca di successi, con ben 14 vittorie, Marcel Kittel e la Quickstep hanno separato le rispettive strade. Il campione tedesco ha spiegato che alla base della sua scelta c’è stata la crescita di Fernando Gaviria, l’altro velocista del team, e il timore di trovarsi in secondo piano nelle gerarchie di squadra, una situazione che non avrebbe accettato.

“Dovevo prendere una decisione. Sono riconoscente alla Quickstep per questi due anni, mi hanno permesso di tornare al mio livello migliore. È una squadra fantastica, ma era chiaro che Fernando Gaviria sarebbe rimasto. Non sono arrabbiato, ma non voglio perdere il mio tempo a discutere delle mie chance di poter correre il Tour de France” ha concluso Kittel. Il corridore tedesco ha firmato un contratto biennale con la Katusha Alpecin.