Delusione per Bradley Wiggins all'esordio in una gara di canottaggio. L'ex ciclista, che ha appeso la bici al chiodo il 28 dicembre 2016, non è andato oltre il ventunesimo posto ai campionati britannici di Canottaggio indoor, prima tappa verso l'obiettivo di partecipare ai giochi olimpici di Tokyo 2020. Il risultato del vincitore del Tour de France 2012 è stato influenzato da un errore da principiante che gli è costato caro.

Wiggins, errore fatale all'esordio

La gara di canottaggio è stata disputata al Velodromo Olimpico di Lee Park Valley, proprio dove il campione britannico - il 7 giugno 2015 - fece registrare il record dell'ora (con una media di 54,256 km/h).

Tuttavia, in uno sport completamente differente dal Ciclismo, Wiggins non è riuscito a prevalere come fece in quella occasione. A penalizzare l'atleta è stato un "errore da scolaretto", come ha avuto modo di sottolineare egli stesso al termine della sua performance. Nel dettaglio, pochi secondi dopo l'inizio della prova, il britannico ha smesso di spingere sul vogatore perché convinto di aver sentito la chiamata di una falsa partenza. A causa di ciò, l'ex ciclista ha perso il ritmo e, nonostante il tentativo di rimonta, ha concluso soltanto al 21° posto.

Sul proprio account Twitter, Wiggins ha espresso tutto il suo rammarico per la prestazione negativa: "Enorme delusione oggi. Dopo aver sentito una chiamata in sottofondo, ho pensato ci fosse stata una falsa partenza e ho messo il mio remo giù.

Errori da scolaretto, ma che ci permettono di imparare e di trarre insegnamento. È stata una fantastica esperienza, tornerò l'anno prossimo più forte di 12 mesi". Per la cronaca, Wiggins ha concluso la sua prova con il tempo di 6m e 22s, distante 34 secondi dal vincitore Adam Neill. L'obiettivo del 'Baronetto' era quello di chiudere la sua gara in un massimo di 6m e 2s, ma ciò non è stato possibile, soprattutto per via dell'errore.

James Cracknell: "Brad non deve arrendersi"

La leggenda del canottaggio britannico, nonché allenatore di Bradley Wiggins, James Cracknell, ha così parlato al termine della gara: "Brad non deve arrendersi. L'errore commesso se lo ricorderà sicuramente e ne trarrà un valido insegnamento. Era partito molto forte, peccato si sia fermato".

Conoscendo il 37enne britannico, è difficile pensare che possa scoraggiarsi per così poco. La sua tenacia e la sua voglia di competere lo porteranno, molto probabilmente, a ripresentarsi - il prossimo anno - ai campionati britannici di canottaggio indoor voglioso di riscatto. In basso, il video in cui è possibile vedere l'errore di Wiggins.