Earvin Ngapeth è nei guai. Di nuovo. Il 26enne nazionale francese dell’Azimut Modena è stata fermato nella notte tra mercoledì e giovedì scorso da una pattuglia della polizia stradale nel modenese per un normale controllo, ma le verifiche effettuate dalle forze dell'ordine hanno evidenziato un tasso alcolemico di ben 1,98. Decisamente superiore rispetto al limite consentito dalla legge che è di 0,50.

Scontato il ritiro immediato della patente con l’auto su cui viaggiava il pallavolista che invece è stata portata via dal carro attrezzi e recuperata il giorno dopo da un addetto della società Modena Volley, in quanto al momento del controllo si trovava da solo all'interno dell'autovettura.

Una storia che si ripete

Dalla ricostruzione fatta della serata sembra che il francese avesse salutato da poco alcuni suoi compagni di squadra con i quali aveva trascorso una serata spensierata in una vinoteca per poi proseguire in un locale alla periferia della città. Insomma una storia (ed una serata) molto simile a quella di due anni fa, quando Ngapeth l'aveva combinata grossa investendo tre pedoni per poi scappare senza prestare soccorso ai malcapitati.

La società Azimut Modena per il momento ha optato per un "no comment" sulla vicenda che vede nuovamente coinvolto il talentuoso, ma difficilmente gestibile fuori dal campo, schiacciatore.

Ngapeth, è giusto ricordarlo, al momento è anche in attesa dell’udienza per l’episodio sopracitato e risalente al 2015, la quale è stata fissata tra pochi mesi, per la precisione il prossimo 28 marzo 2018.

In questa occasione il giocatore sarà chiamato a rispondere di lesioni colpose e omissione di soccorso, gravi e pesanti capi di accusa.

Con chi era?

Al momento non è del tutto chiaro da chi fosse composta la compagnia della serata. Sicuramente erano presenti alcuni compagni di squadra, almeno altri quattro o cinque giocatori i cui nomi non sono stati rivelati ma che molto probabilmente saranno multati dalla società di Catia Pedrini.

Inoltre si parla anche della presenza, non ancora confermata, di alcune giocatrici della Imoco Volley Conegliano con le quali era stata organizzato un ritrovo di soli pallavolisti per godersi insieme qualche ora di svago.

Una sgradevole situazione che sicuramente sta alla base della non eccellente partita disputata pochi giorni dopo questa serata dalla Azimut, dove è arrivata una sconfitta per mano di Trento.