Mauro Berruto da tempo non è più legato alla Federazione Italiana di Pallavolo e qualche anno fa in pochi avrebbero scommesso su di lui per un nuovo incarico all'interno della stessa federazione, mentre praticamente nessuno avrebbe scommesso anche solo un centesimo su di un suo ruolo di cruciale importanza in un'altra federazione di uno sport molto differente da quello che ha reso famoso l'ex c.t. della nazionale maschile di pallavolo.

La firma e la presentazione di Berruto

Al momento della firma sul contratto che lo legherà alla Federazione Italiana Tiro con l’Arco, l'ex allenatore dei miracolosi risultati della Finlandia pallavolistica, ha dichiarato: "Quando il presidente e il segretario generale della federazione del tiro con l'arco sono venuti a trovarmi hanno scoccato una freccia che ha fatto subito centro".

Si è presentato quindi con una battuta durante la presentazione alla quale hanno partecipato non solo i vertici della sua nuova federazione, ma anche i vertici del CONI, con in prima fila proprio il presidente Giovanni Malagò che ha espresso grande entusiasmo e piena fiducia nella scelta di Mauro Berruto per questo ruolo. Niente di strano, in quanto è cosa risaputa che il presidente nutre da tempo una grande stima a livello umano per l'ex tecnico, fin dai tempi in cui era legato contrattualmente con la F.I.P.A.V.

Oltre a Malagò erano presenti anche il Segretario Generale Roberto Fabbricini ed il Responsabile della Preparazione Olimpica Carlo Mornati.

Direzione Tokyo 2020

Quali siano gli obiettivi a cui dovrà mirare Berruto è chiaro a tutti: il traguardo da raggiungere è quello più importante di tutti, cioè Olimpiade del 2020 che si disputerà a Tokyo.

In attesa delle prime decisioni "calde" che dovrà prendere in questo nuovo ruolo ha precisato che il centro federale di Cantalupa sarà la base operativa dove partirà il lungo percorso che dovrà portare ai risultati che tutti si attendono alla prossima Olimpiade.

Chi è Mauro Berruto

Classe 1969 inizia la sua carriera da coach di pallavolo nel 1994 e, da primo o da vice allenatore, siede in molte panchine sia italiane (allenando in A1 e in A2) che estere: Torino, Olympiakos, Piacenza, Parma, Macerata, Padova, Montichiari, Panathinaikos, nazionale della Finlandia e nazionale italiana.

Tra i risultati assolutamente da ricordare è giusto citare l'incredibile quarto posto ottenuto con la selezione della Finlandia agli europei del 2007 ed il bronzo olimpico con l'Italia a Londra 2012.