L'inizio della stagione ciclistica 2018 ha visto i corridori italiani mandare buoni segnali. Se, come dice il proverbio, “chi ben comincia è a metà dell'opera”, allora ci sono ottimi presupposti per assistere ad un anno ciclistico ricco di belle soddisfazioni per i nostri ragazzi.

Vittorie e piazzamenti in Argentina

Buoni risultati sono arrivati dalla Vuelta San Juan, corsa a tappe che si disputa in Argentina:

Giacomo Nizzolo ha vinto l'ultima frazione, ritornando alla vittoria dopo un lungo digiuno, il suo ultimo successo risaliva addirittura all'ottobre del 2016.

Nizzolo si è dichiato soddisfatto per aver battuto avversari di tutto rispetto e anche per essere riuscito a mettere a frutto l'ottimo lavoro prodotto dalla sua squadra. Nella classifica generale, che ha visto trionfare il corridore di casa Gonzalo Najar, il terzo posto è stato del nostro Filippo Ganna, corridore molto giovane che ha saputo essere competitivo sia a cronometro che in salita. Si sono inoltre distinti con alcuni piazzamenti di tappa Matteo Pelucchi, Niccolò Bonifazio e Manuel Belletti.

Buone notizie dall'Australia

Al Tour Down Under Elia Viviani ha colto un successo di tappa, tra l'altro su un arrivo non proprio adatto ai velocisti. Alla fine Viviani è risultato terzo nella classifica a punti.

Diego Ulissi invece è terminato quarto nella classifica generale ed è riuscito a competere con i migliori nelle tappe più difficoltose dal punto di vista altimetrico. Sempre in Australia, Elia Viviani è giunto secondo nella Cadel Evans Great Ocean Race, mentre Enrico Battaglin è arrivato nono.

Corridori italiani in Spagna

Gianni Moscon ha ottenuto un ottavo posto al Trofeo Lloseta Andratx, mentre è giunto secondo al Trofeo Serra de Tramuntana, vinto dal belga Wellens, nel quale è arrivato terzo Alejandro Valverde.

Quarto posto per Gianluca Brambilla.

Un primo bilancio

Nelle prime corse disputate sono quindi arrivati dei primi risultati per i nostri corridori: buoni segnali da parte dei velocisti ma anche prestazioni confortanti da parte di atleti adatti anche a tracciati impegnativi. Non c'è male... Ci auguriamo davvero che questi ragazzi sappiano essere protagonisti anche in molte altre occasioni nel corso della stagione, arrivando ad ottenere soddisfazioni nelle classiche e nelle grandi corse a tappe, appuntamenti ai quali aspettiamo con ansia, ovviamente, anche Vincenzo Nibali e Fabio Aru.