L’intensissimo programma di allenamenti a cui si sta sottoponendo Chris Froome ha subito un piccolo contrattempo nella giornata di ieri, giovedì 11 gennaio. Il capitano del Team Sky si trova in Sudafrica, dove sta pedalando a ritmi forsennati, come confermato dai dati che sta continuando a caricare su Strava, la famosa app usata da ciclisti di ogni livello per condividere i percorsi di allenamento. Froome è incappato in una caduta, documentata anche dalle immagini che lo stesso corridore ha pubblicato sui social network.

Froome, programma invariato

Sempre in attesa di capire quale sarà la conclusione del caso salbutamolo, Chris Froome sta vivendo un inverno di intensa preparazione. Il suo calendario di gare prevede l’assalto al Giro d’Italia e al Tour de France, e per essere pronto ad una sfida così difficile il campione della Sky si sta allenando in maniera massacrante, approfittando anche del clima particolarmente piacevole del Sudafrica.

Froome sta pedalando nei dintorni di Johannesburg, con uscite lunghe e impegnative e ritmi molto elevati. Ieri, però, il suo allenamento quotidiano si è concluso con un imprevisto. Froome è caduto e si è procurato delle ferite alla parte sinistra del corpo, principalmente sul gomito e all’anca.

Il corridore ha postato su Instagram le foto delle lesioni, ma la squadra ha fortunatamente poi potuto confermare che si è trattato solo di ferite superficiali, senza fratture. Il suo programma di allenamenti non subirà modifiche.

Allenamenti da record

Al di là di questo incidente di percorso, gli allenamenti di Froome stanno facendo parlare per la durezza e l’intensità davvero eccezionali. Dall’inizio di questo 2018, il corridore britannico sta caricando i percorsi e i dati dei suoi allenamenti su Strava, la più nota app del settore tra cicloamatori e professionisti. Froome ha pedalato tutti i giorni, anche a Capodanno, uscendo quasi sempre all’alba. Ha superato anche i 220 chilometri giornalieri, ma quello che ha più sbalordito sono i dati sulle medie che sta tenendo, già praticamente a ritmo di Tour de France.

Nel suo giro più lungo, di ben 224 chilometri, Froome ha infatti sfiorato i 38 di media nonostante i 2.000 metri di dislivello. Questo ingresso su Strava sembra quasi una risposta alle accuse che gli sono piovute addosso dopo la positività al salbutamolo, un modo per far vedere che dietro alle sue vittorie c’è solo una mole impressionante di lavoro.