Il sogno di rivedere Robert Kubica al volante di una monoposto sulla griglia di partenza è svanito. Il polacco, che aveva ben figurato in qualche uscita privata con la Renault, e poi successivamente nei test con la williams, ricoprirà il ruolo di collaudatore per la scuderia britannica. Una decisione che ha sbalordito la maggior parte degli addetti ai lavori, poiché tutti i dati raccolti in questi mesi avevano dimostrato come il driver di Cracovia fosse in forma, nonostante l'incidente datato 2011 nel rally di Andorra che ne aveva compromesso l'utilizzo del braccio destro.

Kubica, intanto, ha scelto Nico Rosberg come manager, in vista di un pronto ritorno alle competizioni automobilistiche.

Williams sceglie Sirotkin

Ecco però la doccia gelata: la Williams, tramite un comunicato stampa, nei giorni scorsi ha fatto sapere che il posto lasciato libero da Felipe Massa è stato assegnato al giovane pilota russo Sergej Sirotkin (Mosca, 27 agosto 1995), vincitore del campionato di Formula Abarth nel 2011; una scelta che si basa su fattori prettamente economici. Infatti il neo-pilota ha alle spalle numerose sponsorizzazioni che sono linfa vitale per la maggior parte delle scuderie del Circus. La stessa Williams, lo scorso hanno, ha puntato molto sul canadese Stroll per il medesimo motivo, raccogliendo però risultati altalenanti.

Questa vicenda conferma come la Formula 1 - così come tutti gli altri sport motoristici - negli ultimi anni si stia allontanando sempre di più dal principio della meritocrazia, andando verso la direzione del "business". Questo non fa altro che raffreddare la passione del pubblico verso le corse, a causa di uno spettacolo sempre più scarso dovuto alla mancanza di veri talenti, spesso scartati per motivi economici.

Di Verstappen all'orizzonte se ne vedono ben pochi, e pilastri come Hamilton, Vettel, Alonso e Raikkonen non correranno in eterno. Tutto l'ambiente dovrebbe riguardare al passato quando, dopo una gavetta di anni ed anni, sono emersi piloti del calibro di Schumacher e Fisichella, con pochi soldi in tasca ma con tanta classe da vendere.

Non è escluso che Sirotkin abbia le potenzialità per diventare un fuoriclasse del volante, ma Kubica non meritava di essere rilegato a terza scelta, non solo per il cronometro, ma anche per la sua storia di rivincita contro un destino beffardo che stava per togliergli la possibilità di portare avanti la carriera. Sarebbe stata una vittoria per lui, per la Williams, per l'intero Circus e per lo sport, ma anche in quest'occasione è arrivata una sconfitta per l'intero movimento, purtroppo.

Piloti e team stagione 2018:

  • Vettel - Raikkonen (Ferrari)
  • Hamilton - Bottas (Mercedes)
  • Verstappen - Ricciardo (Red Bull)
  • Ocon - Perez (Force India)
  • Stroll - Sirotkin (Williams)
  • Hulkenberg - Sainz (Renault)
  • Hartley - Gasly (Toro Rosso)
  • Magnussen - Grosjean (Haas)
  • Alonso - Vandoorne (McLaren)
  • Ericsson - Leclerc (Alfa Romeo Sauber)