Gli stadi di calcio tornano ad essere pericolosi, lo certifica il rapporto dell’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazione Sportive del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, relativo al girone di andata dei campionati calcistici nazionali con riferimento ad analoghi dati degli ultimi cinque anni

Il segno più la fa da padrone sotto tutti gli aspetti analizzati dal report: incontri di calcio con feriti saliti da 19 a 30; feriti tra gli steward da 1 a 3, feriti tra i civili da 13 a 23, feriti tra le forze dell’ordine da 21 a 24, persone arrestate da 18 a 25 persone denunciate da 343 a 431.

Gli episodi violenti si verificano all’interno degli stadi e sui mezzi di trasporto utilizzati dalle tifoserie facinorose e la nuova impennata appare strettamente legata alla ripresa del numero degli spettatori e non riguarda il campionato di serie B dove tutti gli indicatori positivi appaiono in crescita.

Un’analisi che evidenzia, secondo l’Osservatorio, presieduto del Dirigente Superiore della Polizia di Stato Daniela Stradiotto, quanto appaia incomprensibile la scelta della società di calcio di non uniformarsi al protocollo operativo dell’agosto scorso, che configura una collaborazione fra istituzioni e mondo dello sport.

La seria A trascina in negativo la tendenza

Il report testimonia anche un sostanziale fallimento della sicurezza partecipata, che si sarebbe dovuta configurare con l’utilizzo degli steward da parte delle società di calcio padrone di casa sia per ridurre i costi di denaro pubblico che il distoglimento da altri compiti d’istituto delle Forze dell’ordine, paradossalmente il ricorso alle "divise" seppur in calo complessivo del 2 per cento, cresce nei due maggiori campionati raggiungendo il +5% in serie A ed il + 6% in serie B, con ricadute sul conteggio finale dei feriti tra le forze dell'ordine che si stanno pericolosamente riavvicinando ai livelli record del 2013 e 2014 che avevano portato a duri provvedimenti anche di riduzione della capienza negli stadi

Questo non stupisce, ove si consideri che proprio il nostro massimo campionato di calcio è quello che trascina in negativo la tendenza, gli esperti dell’Osservatorio lo definiscono la maglia nera di tutto il sistema: “avendo fatto registrare l’incremento di tutte le criticità a fronte di un trend positivo in serie B e di una sostanziale riconferma dei dati per la Lega Pro".

Una statistica negativa che non poteva non incidere sulle determinazioni dell’Osservatorio che analizza gli incontri potenzialmente pericolosi, imponendo dei divieti che si spingono fino a vietare le trasferte ai tifosi ospiti, sanzionando le tifoserie che si sono rese protagoniste di scontri ed atti vandalici.

A fronte di questo report si prospetta un forte giro di vite, in vista di incontri decisivi per le coppe europee, la lotta scudetto, per l'accesso in Europa e per promozioni e retrocessioni.