È arrivato il momento del tanto discusso ritorno in corsa per Chris Froome. Il capitano del Team Sky ha ripreso a correre oggi alla Vuelta Andalucia. È la prima corsa stagionale per Froome e la prima anche dopo la divulgazione della notizia della positività al salbutamolo riscontrata in un controllo della Vuelta Espana. Il corridore britannico ha cercato di evitare il più possibile la stampa, ma prima della partenza della tappa è stato ovviamente sommerso dai giornalisti di tutto il mondo.

Froome: ‘Voglio che tutto si risolva rapidamente’

Froome ha disertato la tradizionale conferenza stampa che si tiene alla vigilia della partenza, arrivando in Andalucia all’ultimo momento.

Stamani però il bus della Sky è stato preso d’assalto dai giornalisti e il corridore britannico non ha potuto sottrarsi al confronto. Froome ha ribadito che sta facendo il massimo per chiarire la sua posizione e di avere il diritto di correre fino al termine del procedimento, una presa di posizione rispettosa dei regolamenti ma contraria al volere di gran parte del mondo del ciclismo.

“Siamo nel bel mezzo del processo per dimostrare che non ho fatto nulla di sbagliato. Nessuno vuole più di me che tutto questo si risolva più rapidamente” ha dichiarato Froome a Cyclingnews. “Penso che ci sia molta disinformazione e che molte persone non capiscono il processo che è in corso. Doveva essere un processo confidenziale, invece è stato reso pubblico.

Non sto chiedendo il beneficio del dubbio, ma solo un processo equo” ha continuato Froome, che ha spiegato anche di aver avuto un grande supporto dal resto del gruppo nonostante le tante richieste di sospensione che diversi corridori hanno chiaramente esternato.

‘Non è una sostanza vietata’

Il corridore britannico ha respinto la tesi di alcuni giornalisti che hanno accostato il suo caso a quello in cui rimase coinvolto Alberto Contador nel 2010. Il fuoriclasse spagnolo risultò positivo al clembuterolo, e fu poi spogliato della vittoria ottenuta l’anno seguente al Giro d’Italia. “Non è un caso come quello di Contador, è molto diverso. Quella era una sostanza vietata, nel mio caso no” ha sottolineato Froome, anche se i dati del suo controllo sono andati ben oltre i limiti imposti dal regolamento.

Il capitano del Team Sky si è quindi allontanato dalla ressa dei giornalisti per svolgere il consueto riscaldamento sui rulli prima della partenza. Poi si è allineato alla partenza, in testa al gruppo e al fianco dell’ex compagno di squadra Mikel Landa, con cui ha scambiato qualche parola. E finalmente la corsa è partita.