Sembrava fatta per la prima vittoria stagionale di Sacha Modolo. Il corridore veronese, da quest’anno alla Education First Drapac, era pronto a firmare la tappa d’apertura della Vuelta Andalucia dopo un eccellente lavoro di preparazione dei compagni di squadra. Ma mentre Modolo già esultava a braccia alzate, dall’altro lato della strada è rivenuto il francese Thomas Boudat che sul colpo di reni l’ha sopravanzato. Nella top ten anche Pasqualon e Battaglin.
#64RdS #VueltaAndalucia - Première victoire pour @la_boud et pour l'équipe à Granada 🎉
— Team Direct Energie (@TeamDEN_fr) 14 febbraio 2018
Une équipe présente tout au long de la journée dans l’échappée avec @sicard_romain, et la victoire de cette étape 1⃣!#AllezDirectEnergie pic.twitter.com/65Dael45yb
In Andalucia il ritorno di Froome
La Vuelta Andalucia era attesissima per il rientro in corsa di Chris Froome, alla prima apparizione stagionale e la prima anche dopo il polverone sollevato dal caso salbutamolo.
Dopo l’assalto dei media alla partenza il britannico ha passato una giornata tranquilla in corsa, in attesa della tappa con arrivo in salita di domani. La prima tappa prevedeva un percorso ondulato, ma che non ha fatto una grande selezione. Nelle fasi iniziali sono andati in fuga Luis Mas (Caja Rural-Seguros RGA), Silvan Dillier (AG2R La Mondiale), Txomin Juaristi (Team Euskadi), Romain Sicard (Direct Energie) e Garikoitz Bravo (Euskadi-Murias). Il gruppo ha controllato la situazione senza troppi affanni, con una Astana particolarmente decisa nella rincorsa nelle fasi centrali e finali della tappa. Dillier ha lasciato i compagni d’avventura dopo l’ultimo Gpm, ma già ad una quindicina di chilometri dall’arrivo si è visto arrivare addosso il plotone.
Il guizzo di Boudat
Nel finale prima Insausti (Team Euskadi) e poi Torres (Burgos) hanno tentato due improbabili azioni solitarie, subito annullate. La corsa si è così risolta in volata, con la Education First di Sacha Modolo ben organizzata nelle prime posizioni. Sep Vanmarcke ha lanciato davanti a tutti il velocista veneto.
Pur senza fare sfracelli Modolo è sembrato poter controllare un lotto di avversari non irresistibile, ma negli ultimi metri non ha resistito alla tentazione di alzare le braccia per tagliare trionfalmente il traguardo. Dall’altra parte della strada, quasi fuori dalle riprese televisive, ne ha approfittato il francese Thomas Boudat (Direct Energie) per un colpo di reni ben assestato che ha bruciato la vittoria già pregustata da Modolo.
Boudat ha così conquistato il successo davanti al velocista della Education First, a Venturini e Pasqualon. Nono posto per Enrico Battaglin.
#64RdS Repetición del sprint de la #VueltaAndalucía que gana Boudat pasando a Modolo sobre la línea (o eso parece).
— Brain on Wheels 🚲 (@BrainOnWheels) 14 febbraio 2018
Replay of Boudat & Modolo sprint at @VCAndalucia stage 1. pic.twitter.com/urd1nKA6en
Domani la Vuelta Andalucia vivrà la sua giornata più attesa con il duro arrivo in salita di Alto de Allanadas, dove anche Froome e Landa saranno chiamati al confronto.