L'obiettivo è certamente quello di far meglio di Sochi 2014 e, almeno sulla carta, non dovrebbe essere così difficile. In Russia, quattro anni fa, l'Italia non riuscì a salire sul gradino più alto del podio in nessuna gara e rimase all'asciutto di titoli olimpici, cosa che non accadeva dall'edizione di Lake Placid del 1980. Complessivamente sono 37 gli ori conquistati dagli atleti italiani in ventidue edizioni dei Giochi Olimpici invernali, 34 le medaglie d'argento e 43 i bronzi, per un totale di 114 podi. Un bottino che sembra destinato a crescere a partire dal prossimo 9 febbraio, quando prenderanno il via a Pyeongchang, in Corea del Sud, le XXIII Olimpiadi invernali.

Lo sci alpino è la disciplina più titolata

Su 37 titoli olimpici italiani, 13 sono arrivati dallo sci alpino, ma contando anche gli argenti ed i bronzi è il fondo la disciplina più 'medagliata' con 34 podi contro i 30 dello sci alpino. Nello sci di fondo i titoli sono 9. In questa speciale classifica seguono poi 7 affermazioni nello slittino, 4 nel bob, 2 nel pattinaggio di velocità ed una a testa nello short track e nello skeleton. In quest'ultima specialità è arrivata la prima medaglia d'oro vinta da un italiano nella storia dei Giochi invernali, a conquistarla fu Nino Bibbia.

Belmondo, Tomba, Compagnoni

La fondista Stefania Belmondo è l'atleta italiana più medagliata sulla neve, con 2 ori, 3 argenti e 5 bronzi per un totale di 10 podi.

Precede in questa speciale classifica la collega Manuela Di Centa con 7 medaglie (2 ori, 2 argenti e 3 bronzi), il bobbista Eugenio Monti (2 ori, 2 argenti e 2 bronzi) e lo slittinista Armin Zoeggeler (2 ori, 1 argento e 3 bronzi) entrambi a quota 6. Gli atleti che hanno vinto più titoli però sono i due grandi protagonisti al maschile ed al femminile dello sci alpino a cavallo tra gli anni '80 e '90, Alberto Tomba e Deborah Compagnoni, entrambi a quota 3 titoli olimpici.

La Compagnoni in particolare è l'unica atleta ad aver vinto tre medaglie d'oro in tre diverse edizioni dei Giochi. Il record consecutivo di podi appartiene ad Armin Zoeggeler, un filotto di 6 da Lillehammer 1994 a Sochi 2014, dunque nell'arco di vent'anni.