Brutte notizie ci arrivano da Banska Bystrica, in Slovacchia, dove da poco si è concluso il meeting indoor riservato ai saltatori in alto che ha visto vincere il cinese Yu Wang davanti al campione qatariano Mutaz Barshim; entrambi si sono fermati a 2.31m, come anche il terzo classificato Donald Thomas, e per regolamento la differenza l'hanno fatta gli errori nei salti precedenti. Il nostro Gianmarco Tamberi, o Gimbo, come viene chiamato dai suoi fan, esce subito di gara senza riuscire a superare nemmeno i 2.15m. Si vede dal primo salto che c'è qualcosa che non va, ed infatti Gimbo fa cascare tre volte consecutive l'asticella ed esce di scena.

Ad un anno dalla seconda operazione alla caviglia era riuscito, poco più di una settimana fa, a saltare 2.25m a Hustopece.

"In termini di condizione sto sempre meglio e sento delle belle risposte a livello fisico. In allenamento ho avuto ottimi riscontri dalle prove di velocità, erano due anni che non correvo così forte i 60 metri. Devo sistemare ancora molto nella tecnica e domani salterò con rincorsa ridotta a nove passi in modo da cercare di avere maggiore controllo di tutta l'azione. Vorrei tornare oltre i 2,30". Queste le parole di Gimbo alla vigilia della gara, evidentemente non era giornata ed anche le speranze dei fan si sono infrante in quel di Banska.

In Slovacchia Tamberi non vola

Proprio Banska ci riporta indietro alla grande stagione 2016, iniziata con il doppio record italiano, il primo proprio qui assieme a Marco Fassinotti, il secondo a Hustopece, e continuata dapprima con il titolo italiano e poi con quello mondiale indoor e continuata con un grande percorso di avvicinamento alle Olimpiadi di Rio anche nelle gare outdoor, è poi terminata con il brutto infortunio del 15 luglio a Monaco, che ha infranto i sogni olimpici del giovane saltatore italiano.

È proprio dal 15 luglio 2016, quando fece registrare il nuovo record italiano superando l'asticella a 2.39m, che non rivediamo quel Gimbo che sembrava volare. L'anno scorso infatti solo un 2.29m, che non gli permette l'ingresso in finale ai mondiali.

Ottimo risultato invece per Alessia Trost, che migliora ulteriormente il suo primato stagionale saltando 1.91m e guadagnandosi così il terzo posto; vince la russa Mariya Lasitskene-Kuchina superando i 2 metri e raggiungendo addirittura 2.02m.

Si migliora anche Marco Fassinotti, che dopo aver saltato con facilità sia 2.15m che 2.20m, salta 2.25m al secondo tentativo eguagliando il primato italiano stagionale di Gianmarco Tamberi. Peccato per quell'errore nella fase di richiamo che non gli ha permesso di saltare 2.28m.