Clamoroso a Londra, arriva un titolo mondiale storico per la Turchia sui 200 metri maschili. A conquistarlo è Ramil Guliyev, azero di nascita, naturalizzato turco nel 2012. L'oro è arrivato al culmine di un'incredibile rimonta in cui Guliyev è riuscito, praticamente a ridosso del traguardo, a sopravanzare Wayde Van Niekerk. Il tempo del vincitore è stato di 20"09; nulla da fare, pertanto, per Van Niekerk che dopo aver vinto il titolo sui 400 metri si deve accontentare dell'argento sui 200. Medaglia di bronzo per Jereem Richards, il portacolori di Trinidad e Tobago ha perso l'argento per un solo millesimo di secondo.

Risultato inatteso anche sui 400 ostacoli donne, dove la statunitense Dalilah Muhammad è stata battuta dala connazionale Kori Carter (53"07 il tempo della vincitrice). Soltanto argento, pertanto, per la campionessa olimpica. Il gradino più basso del podio è andato invece alla giamaicana Ristananna Tracey che ha lasciato fuori dalla zona medaglie la campionessa mondiale uscente, la ceca Zuzana Hejnova. Copione scontato, invece, nella finale del salto triplo maschile che è stata vinta dal due volte campione olimpico Christian Taylor. Per lo statunitense che ha saltato alla misura di 17,68 metri, è il terzo titolo mondiale dopo quelli del 2011 e 2015. Ottima la prestazione dell'altro americano, Will Claye, secondo a soli 5 cm dal pluricampione iridato.

Il bronzo, invece, è andato al portoghese Nelson Evora.

Le dirette TV dell'ottava giornata

Siamo giunti alla terzultima giornata dei Campionati Mondiali di atletica 2017 e, pertanto, il calendario si infittisce: l'11 agosto verranno assegnati quattro titoli mondiali. Per l'ottava tornata di gare torna la sessione mattutina con le telecamere di Rai Sport che si collegheranno alle 11.00 per seguire l'inizio della gara di decathlon con gli atleti impegnati sui 100 metri.

Alle 11.10 si disputano le qualificazioni del disco femminile mentre alle 11.45 sono in programma le batterie dei 100 ostacoli. Successivamente, è in programma la prova di salto in lungo del decathlon (ore 12.05) e, quasi in contemporanea (12.15), saranno al via le qualificazioni del salto in alto maschile. Alle 12.35 si disputa il secondo turno di qualificazione del disco donne; la mattinata si chiude con la prova di getto del peso dei decatleti.

Rai Sport riprende il collegamento alle ore 18 per la sessione pomeridiana, si prosegue con il decathlon con la prova di salto in alto. Alle 20.00 le ragazze dei 100 ostacoli saranno impegnate nelle semifinali, poi prenderà il via alle 20.10 la prima finale di giornata, quella del salto in lungo femminile. Spazio agli 800 metri donne alle ore 20.35 con la disputa delle semifinali.

Rai 2 prende la diretta come di consueto per la sessione serale e seguirà alle 21.10 le semifinali dei 1.500 uomini. Alle 21.30 invece inizia la finale del lancio del martello maschile. Ci sarà tempo per assistere ai 400 metri del decatlhon (21.45) prima di una vera e propria chiusura in bellezza con due finali femminili, quella dei 3.000 siepi (22.35) e, soprattutto, quella dei 200 metri (22.50).

Italiani in gara

Per la rappresentativa italiana di atletica leggera è una giornata importante. Entra in gara l'uomo di punta, Gianmarco Tamberi, impegnato nelle qualificazioni del salto in alto. Il marchigiano campione europeo in carica, come noto, ha un personale di 2,39 metri ottenuto lo scorso anno e nel 2017 ha raggiunto la misura di 2,28. Si tratta del ritorno in Nazionale dopo tredici mesi e due interventi alla caviglia: per l'accesso diretto in finale servirà saltare almeno a 2,31. Ma è anche la giornata del primo italiano finalista ai Mondiali di Londra, Marco Lingua, che si confronterà con il gotha del martello internazionale.

La finale del lungo femminile

Favorita d'obbligo nella finale del salto in lungo donne è, naturalmente, la statunitense Tianna Bartoletta, campionessa mondiale ed olimpica in carica.

A Londra si riproporrà il duello con Brittney Reese, tre volte iridata nel 2009, 2011 e 2013 ed oro olimpico in questo stesso stadio nel 2012. A Rio de Janeiro, lo scorso anno, venne superata dalla Bartoletta per soli 2 cm. Attenzione alla serba Ivana Spanovic, bronzo ai Mondiali 2015 ed ai Giochi dello scorso anno. Il podio dovrebbe giocarsi tra queste tre atlete.

Martello: la grande sfida di Marco Lingua

Per gli italiani è una finale speciale. Il meglio del lancio del martello mondiale nel 2017 vede in pedana Marco Lingua e per il 39enne piemontese è senza dubbio un'opportunità storica che capita nella fase finale di una buona carriera. Naturalmente i favoriti per le medaglie sono altri: in primo luogo il tagiko Dilshod Nazarov, campione olimpico in carica, ma anche il polacco Pawel Fajdek, campione mondiale uscente, ed il connazionale Wojciech Nowicki.

Donne, 3.000 siepi: favorita Ruth Jebet

La sfida tra la campionessa mondiale in carica, la keniota Hyvin Jepkemoi, e la bahrenita Ruth Jebet che animò la finale dei 3.000 siepi di Rio vinta dalla seconda, dovrebbe tener banco anche a Londra. Pronta a salire sul podio, come avvenne lo scorso anno alle Olimpiadi, anche la statunitese Emma Coburn. Strizza l'occhio al podio anche la tedesca Gesa Krause, terza due anni fa a Pechino.

Sfida Schippers-Miller sui 200 donne

Rinunciamo a qualunque tipo di pronostico per i 200 femminili, perché i Mondiali di Londra hanno decisamente stravolto le gerarchie delle specialità più veloci, basti pensare a ciò che è accaduto sui 100 e 200 metri uomini, ma anche sui 100 e 400 donne.

L'olandese Daphne Schippers sembra però tornata ad ottimi livelli ed aspira a conquistare il suo secondo alloro mondiale consecutivo. Troverà un'avversaria estremamente agguerrita, la bahamense Shaunae Miller certamente desiderosa di rifarsi dopo il clamoroso epilogo dei 400 donne: una gara dominata e persa agli ultimi metri, quando i suoi muscoli si sono improvvisamente 'imballati'. Ma visto che la sorpresa è sempre stata dietro l'angolo in questi campionati, inseriamo nel lotto delle possibili 'terze incomode' tanto l'ivoriana Marie-Josée Ta Lou, già argento sui 100 metri dietro Tori Bowie, quanto la giovane statunitense Deajah Stevens.