Non è stata una giornata tranquilla come invece si poteva immaginare quella che ha fatto calare il sipario sulla Volta Valenciana. Il percorso breve, appena 135 km, e sostanzialmente pianeggiante, è stato reso più insidioso dal clima avverso, con pioggia e vento. Anche nel finale c’è stato scompiglio, con una scivolata di Oliver Naesen che ha spalancato la porta al successo di Jurgen Roelandts, abile a sfruttare l’occasione per sovvertire il pronostico che vedeva Danny Van Poppel favorito. Valverde ha condotto in porto la sua maglia di leader, centrando così già la vittoria numero tre in questo avvio di stagione.

Valenciana, bagarre sotto la pioggia

La tappa conclusiva della Volta Valenciana era un’ultima occasione riservata ai pochi velocisti presenti alla corsa. La pioggia ha però reso la corsa più impegnativa del previsto. Nelle fasi iniziali se ne é andato un gruppetto con Michal Kwiatkowski (Sky), Stefan Küng (BMC), Domen Novak (Bahrain), Rein Taaramäe (Direct Energie), Thomas Sprengers (Sport Vlaanderen) e Jan Tratnik (CCC). Il gruppo non ha concesso molto spazio, con la Lotto NL Jumbo di Van Poppel a guidare le operazioni. Il plotone si è anche spezzato nelle fasi centrali della corsa, per poi ricomporsi. Kung ha poi tentato il tutto per tutto andando via da solo per sfruttare le proprie doti di passista, ma il gruppo è riuscito ad andarlo a prendere a 9 km dal traguardo di Valencia.

L’occasione per Roelandts

Il finale è stato condizionato da un percorso tecnico, con una sequenza di curve rese più pericolose dalla strada ancora bagnata. La Lotto NL Jumbo ha preso davanti gli ultimi due chilometri, ma all’imbocco del tratto più guidato è sbucato davanti Oliver Naesen (AG2R) per pilotare Clement Venturini.

Il belga è però caduto nell’ultima curva e dello scompiglio che si è creato si è avvantaggiato Jurgen Roelandts (BMC), pronto a guadagnare qualche metro. Danny Van Poppel si è lanciato in rimonta, recuperando terreno ma senza avere lo spazio per completare l’aggancio e il sorpasso. Roelandts è così andato a segnare la sua prima vittoria in maglia BMC, davanti a Van Poppel e Venturini, con Canola al settimo posto e il neopro Gazzoli all’undicesimo.

La classifica finale non è cambiata, con il trionfo di Alejandro Valverde, accompagnato sul podio dalla coppia della Astana formata da Luis Leon Sanchez e Jakob Fuglsang, con Adam Yates e Jesus Herrada a seguire.