Alejandro Valverde ha messo il sigillo sulla Volta Valenciana. Il campione della Movistar ha conquistato anche la quarta tappa, quella più dura, con l’arrivo in salita a Cocentaina. Salvo clamorosi colpi di scena nella tappa pianeggiante che domani chiuderà la corsa Valverde conquisterà anche la classifica generale. Per il corridore spagnolo è un avvio di stagione davvero eccezionale considerando il lungo periodo di stop per l’incidente della scorsa estate.

La Sky prova da lontano

La tappa numero quattro della Volta Valenciana era la più attesa, con i 5 km finali di dura salita verso il traguardo di Cocentaina.

Dopo la neutralizzazione della cronosquadre di ieri il Team Sky ha deciso di correre oggi con un’insolita ma inevitabile strategia molto aggressiva per cercare di mettere in difficoltà il leader Alejandro Valverde. Lo squadrone britannico ha prima messo Kiryienka nella fuga da lontano, dove si sono segnalati anche Cristian Rodriguez, Saez, Hollenstein, Camacho e Insausti. Più avanti Michal Kwiatkowski è uscito dal gruppo e dopo un faticoso inseguimento si è riportato sui battistrada. Tutto lo sforzo profuso con questa tattica molto articolata è stato però vano, anche perché Valverde dopo aver fatto lavorare i suoi compagni ha trovato l’aiuto della Astana di Sanchez e Fuglsang. La fuga, sulla quale è rientrato successivamente anche Visconti con Vanmarcke, non è così decollata.

In vista della salita finale Visconti ha tentato il tutto per tutto andandosene da solo, ma anche la sua bella azione è stata annullata verso metà salita, all’inizio della parte più ripida.

Valverde da dominatore

La corsa si è così messa in maniera ideale per Valverde, anche perché la Sky non ha avuto buone risposte dai suoi uomini da salita e soprattutto da Wout Poels, subito staccato.

Anche i due della Astana, Fuglsang e Sanchez, non hanno potuto fare di più che correre sulla difensiva e così Valverde ha dovuto solo controllare un paio di scatti di Adam Yates. Il gruppo si è assottigliato notevolmente, con solo una decina di corridori insieme all’ultimo chilometro, con pendenze ben oltre il 10%. Yates ha provato un ultimo assalto, ma Valverde ha calcolato perfettamente ogni movimento, partendo con il suo proverbiale cambio di ritmo negli ultimi 300 metri e doppiando facilmente il britannico.

Valverde è andato così a vincere nuovamente, con Yates a 4’’, Sanchez a 5’’, e poi alla spicciolata Herrada, Roglic, Fuglsang e Bilbao. Il risultato mette il campione spagnolo al riparo da ogni sorpresa per la tappa di domani, una chiusura dedicata ai velocisti. In classifica Valverde ha infatti 15’’ su Luis Leon Sanchez.