L'ultima gara prima di Pyeongchang 2018 sorride ancora all'Italia. Nella discesa libera bis di Garmisch, Sofia Goggia conquista infatti il suo ventesimo podio in carriera, il secondo consecutivo, bissando la seconda posizione ottenuta ieri, sempre dietro la statua Lindsay Vonn, prima al traguardo con il tempo di 1.37.95, soli undici centesimi in meno rispetto all'azzurra. La sciatrice bergamasca si prepara così a partire per le Olimpiadi da leader della classifica di discesa libera di Coppa del mondo. Sofia guida con 429 punti, 23 in più di Wonder Woman.

Sul podio anche l'esperta atleta del Liechtnstein, Tina Weirather, a un centesimo dalla Goggia. Seconda delle azzurre, nicole delago, decima a 1.01 e autrice di un'ottima prova che dà fiducia in vista di Pyeongchang. Dodicesima Nadia Fanchini, pronta a dire la sua in Corea magari con tanto di dedica alla sorella Elena, costretta a interrompere anzitempo la stagione per dare il via a un'altra lotta, quella contro un tumore. La discesa olimpica si correrà mercoledì 21 febbraio. olimpiadi 2018

Tornando alla gara, al cancelletto di partenza, dopo la rovinosa caduta di ieri, non si presenta la brava americana Jacqueline Wiles, che salterà anche Pyeongchang viste le pessime condizioni del ginocchio sinistro.

Anche altre due portacolori azzurre, Federica Brignone e Marta Bassino, hanno preferito rinunciare alla due giorni tedesca, non per infortunio bensì per concentrarsi sulla sfida olimpica: la loro prima specialità, il gigante, sarà infatti la gara d'apertura per le donne a Pyeongchang lunedì 12 febbraio. cerimonia apertura

La gara

A differenza della discesa di ieri, con partenza abbassata, il percorso è quello originale: la gara è dunque più lunga.

La prima a scendere è l'austriaca Nicole Schmidhofer: buona discesa per lei dopo la prestazione non proprio brillante di 24 ore prima, il tempo è di 1.38.84; a dare la bontà della prova, il primo importante riferimento, la statunitense Breezy Johnson, prima in prova e quarta ieri: il suo tempo al traguardo è di un centesimo superiore a quello dell'austriaca.

Poi, tocca alla padrona di casa, Viktoria Rebensburg, ancora una volta non brillantissima, terza a 10 centesimi. L'americana Stacey Cook imita purtroppo la connazionale Wiles rendendosi autrice di un volo spaventoso, finisce tra le reti di protezione e viene portata via in elisoccorso. Dopo la pausa, super Tina Weiraher: 1.38.07, prima al traguardo con 87 centesimi di vantaggio. Seconda al traguardo la norvegese Mowinckel, a 65 centesimi dall'atleta del Liechtenstein. Non fallisce Lindsey Vonn, che recupera come sempre nell'ultimo tratto infliggendo 12 centesimi di distacco alla Weirather. Male la Ross, ultima al traguardo tra le atlete scese fin qui. E' il momento di Sofia Goggia e altra super prestazione per lei, seconda al traguardo a 11 centesimi dalla Wonder woman americana.

Le due campionesse si guardano e si puntano il dito sorridendo, quando la sciatrice bergamasca arriva al traguardo. Ramona Siebenhofer nona al traguardo, non bene, è ultima tra le atlete scese sin qui. Ottima la prova dell'austriaca Venier, in vantaggio fino a metà gara ma quarta al traguardo. La connazionale Scheyer, ultima a 1.92. Quinta l'elvetica Michelle Gisin a 57 centesimi dalla Vonn. Non bene Johanna Schnarf, decima al traguardo. Fa peggio la Huetter che, dopo il podio di ieri, sbaglia tutto e finisce ultima a più di due secondi dalla leader. La svizzera Flury decima a 1.43. Dietro di lei, Anna Veith, a 1.54. Decima Nadia Fanchini, che scia all'altezza della Vonn nella parte centrale,1.35 il suo distacco.

Solo quattordicesima l'elvetica Lara Gut. Corinne Suter, decima, fa scivolare la Fanchini in undicesima posizione. Tra le atlete di secondo piano, si inserisce nelle dieci l'azzurra Nicole Delago, giunta al traguardo a 1.01 dalla Vonn. Poi, la nebbia. Sicuramente per i colori azzurri altra prova che fa ben sperare in ottica olimpica.