Un muro da classica del nord è stato il suggestivo scenario finale della quarta tappa della Vuelta Andalucia. Mikel Landa e Tim Wellens si sono sfidati sulla rampa finale, con il belga che ha avuto la meglio lasciando sfogare lo scalatore basco della Movistar. Wout Poels ha faticato più del previsto ed ha finito per cedere la sua maglia di leader. È uscito completamente dai giochi per la vittoria finale Chris Froome: il campione del Team Sky è stato attardato da una foratura quando il gruppo era lanciato verso la salita conclusiva.
Vuelta Andalucia, una fuga di qualità
La tappa numero quattro della Vuelta Andalucia proponeva un tracciato particolare, con una lunga salita lontana dal traguardo e poi un percorso più veloce fino alla rampa finale di poco più di un chilometro con pendenze in doppia cifra. La corsa è stata veloce ed interessante grazie ad una fuga di grande qualità e consistenza che ha tenuto in bilico l’esito finale. Ad avvantaggiarsi nella prima parte sono stati 13 corridori, selezionati poi dalla salita e dalla discesa posta a metà percorso, quando sono rimasti davanti Hector Carretero (Movistar), Sep Vanmarcke (EF-Drapac), Andrey Amador (Movistar), Guillaume Martin e Marco Minnaard (Wanty – Groupe Gobert).
Il gruppo si è dovuto impegnare a fondo per tenere sotto controllo la situazione. Più avanti sono rimasti al comando solo Vanmarcke e Amador, due grandi pedalatori che hanno tenuto altissimo il ritmo. Il Team Sky di Poels e Froome ha trovato la collaborazione della Astana per guidare il gruppo che si è allungato ad altissima andatura.
Wellens, tappa e maglia
Chris Froome è stato però molto sfortunato, tagliato fuori da una foratura quando mancavano 4 km all’arrivo ed il gruppo era lanciatissimo. Il britannico ha cercato di sfruttare la scia delle ammiraglie per recuperare, ma non ha potuto rientrare in gruppo per il gran finale.
Amador e Vanmarcke sono stati costretti ad arrendersi all’ultimo chilometro, quando il gruppo già selezionato ha dato l’assalto alla rampa finale.
Mikel Landa (Movistar) non ha atteso un metro di più per forzare i ritmi e sparpagliare gli avversari. Solo Tim Wellens (Lotto Soudal) è riuscito a replicare, pur facendo fatica in uno dei passaggi più impegnativi. Il belga ha però gestito con intelligenza lo sforzo, perché dopo aver recuperato in un tratto facile è riuscito a dare il cambio di marcia decisivo sull’ultima rampa, con Landa incapace di reagire. Wellens è andato così a cogliere il successo con 5’’ su Landa e 12’’ su Fuglsang, mentre il capoclassifica Poels non è stato particolarmente reattivo finendo a 13’’.
In classifica ora Wellens guida con 7’’ su Landa, 11’’ su Fuglsang, 14’’ su Poels e 20’’ su Luis Leon Sanchez. Domani nella cronometro finale di 14 km la situazione si potrà ancora rimescolare visti i distacchi così serrati.
#64RdS Top ten de la Clasificación General tras la 4a. Etapa de la #VueltaAndalucía 👏👏👏 pic.twitter.com/gVh2P0Ge4B
— Vuelta a Andalucía (@VCANDALUCIA) 17 febbraio 2018