Il ritorno in corsa di Chris Froome, nonostante il procedimento ancora aperto per la positività al salbutamolo, continua a spaccare il mondo del Ciclismo. Sono sempre di più infatti i corridori che si stanno esponendo in maniera chiara contro la scelta di Froome e del Team Sky di non attendere la conclusione del caso. Tra questi anche Oliver Naesen, il campione nazionale belga, e Tim Wellens, entrambi presenti alla Vuelta Andalucia, ma anche Philippe Gilbert e Tony Martin.

Froome: ‘Un grande sostegno dai colleghi’

Froome si è presentato regolarmente al via della Vuelta Andalucia, la corsa in cui aveva programmato il debutto stagionale.

Il Team Sky e il corridore britannico hanno deciso di non procedere con l’autosospensione in attesa del verdetto sulla positività al salbutamolo riscontrata in un controllo della Vuelta Espana. Questa scelta ha scatenato un forte dibattito nel mondo del ciclismo, con una parte molto ampia di protagonisti, tra corridori e tecnici, schierati a favore della sospensione di Froome fino al momento del verdetto. Il campione britannico ha negato questa forte opposizione al suo rientro in corsa da parte dei colleghi. “E’ stato bello vedere quanto sostegno ho in mezzo al gruppo, è stato molto toccante” ha raccontato Froome al termine della prima tappa della Vuelta Andalucia.

Naesen e Gilbert: ‘Non dovrebbe correre’

Se alcuni corridori hanno manifestato la propria solidarietà a Froome, è altresì sempre più evidente la consistenza di quella parte del gruppo che non condivide il suo ritorno in corsa a procedimento aperto. All’inizio in pochi avevano avuto il coraggio di esporsi chiaramente, ma ora sono sempre di più ad essersi espressi in tal senso, smentendo di fatto la tesi di Froome di un gruppo compatto in suo supporto.

Froome non dovrebbe correre fino a quando non ci sarà una sentenza, che sia positiva o negativa” ha dichiarato all’emittente Tv Sporza il campione del Belgio Oliver Naesen, impegnato anche lui alla Vuelta Andalucia. “Non si può considerare una cosa normale, è una brutta situazione per il ciclismo e per la sua credibilità” ha rincarato la dose il corridore della AG2R.

Molto chiaro è stato anche Tim Wellens, altro corridore belga impegnato in Andalucia: “Io non avrei iniziato a correre fino al verdetto, non mi sentirei a mio agio al suo posto”. Anche altri big del gruppo si sono espressi contro il rientro di Froome, e particolarmente forte è stata la presa di posizione di Philippe Gilbert. “Penso che sia un grosso errore, per rispetto verso gli altri corridori dovrebbe astenersi dal correre” ha dichiarato il vincitore dell’ultimo Giro delle Fiandre.