Una bella e originale tappa a cronometro di 14 km ha fatto calare il sipario sulla Vuelta Andalucia. Su un percorso che comprendeva un tratto di strada sterrata il belga Tim Wellens ha conservato la testa della classifica, limitando al minimo i danni da Wout Poels, che è risalito alla seconda posizione della generale approfittando delle difficoltà di Mikel Landa. La vittoria di tappa è andata a sorpresa allo spagnolo David De la Cruz, uno dei nuovi arrivati di casa Sky. Chris Froome è andato così così, finendo dietro a ben tre suoi gregari nella classifica di tappa.

Wellens, terza vittoria stagionale

Dopo aver conquistato la maglia di leader nella tappa di ieri, Tim Wellens ha confermato la sua grande condizione anche nell’ultima tappa della Vuelta Andalucia. La corsa spagnola si è conclusa con una cronometro di 14 km a Barbate, con una prima parte di percorso su un suggestivo sterrato in salita. Wellens ha pedalato con grande scioltezza, con le solite frequenze molto alte, superando la parte più impegnativa del percorso con soli 4’’ di ritardo dal miglior intertempo segnato da David de la Cruz, e davanti a tutti i rivali diretti per la classifica generale. Nel finale molto veloce Wellens ha ceduto qualche secondo, ma senza mettere in pericolo la sua maglia di leader.

Il belga della Lotto Soudal ha chiuso appena dietro a Wout Poels, appena 3’’. In classifica finale così Wellens ha conservato 8’’ di margine sull’olandese della Sky, segnando già la terza vittoria stagionale dopo una prova della Challenge Maiorca e la tappa di ieri.

Froome lontano

La bella sorpresa di giornata è stato Marc Soler, lo spagnolo della Movistar che si propone tra i corridori più interessanti della nuova generazione per le corse a tappe.

Soler ha segnato il quinto tempo di tappa salendo così alla terza posizione della classifica generale finale, approfittando sia delle difficoltà di Landa, arrivato a 50’’, sia di una prova non eccellente di Luis Leon Sanchez e Jakob Fuglsang, l’attesa coppia della Astana. Il podio finale si è così composto con Wellens davanti a Poels e Soler, con i due della Astana ai margini del podio.

Per la vittoria di tappa invece i giochi si sono fatti con largo anticipo, visto che nessuno degli uomini di alta classifica è andato ad impensierire David De la Cruz, lo spagnolo appena arrivato in casa Sky e alla prima vittoria in carriera in una cronometro. De la Cruz ha battuto di 6 e 7’’ due specialisti come Amador e Clement. Chris Froome non è riuscito ad andare al di là di un 11° posto, a 27’’ dal suo gregario. Particolarmente curioso è il fatto che il capitano della Sky, al debutto stagionale, sia finito dietro a ben tre compagni di squadra in questa cronometro: oltre a De la Cruz hanno fatto meglio di lui anche Poels e Van Baarle.