José Carlos Ramirez è il nuovo campione del mondo dei pesi superleggeri versione WBC. L'imbattuto pugile statunitense ha sconfitto il connazionale Amir Imam ai punti al termine di un match intenso disputato sul ring del Madison Square Garden di New York. Il titolo era stato lasciato vacante da Terence Crawford che combatterà contro Jeff Horn per il titolo iridato dei pesi welter versione WBO (il match era in programma il 14 aprile, ma è stato posticipato a causa di un infortunio in allenamento di Crawford, ndr). Sempre in questo fine settimana si sono disputati altri due match mondiali a Kobe, in Giappone.

Nel primo Ryuya Yamanaka ha conservato la cintura dei pesi paglia versione WBO battendo per ritiro dopo otto riprese il messicano Moises Calleros. Nell'altro combattimento, il venezuelano Carlos Canizales è diventato il nuovo titolare della corona mondiale dei pesi mosca leggeri versione WBA dopo aver sconfitto ai punti il giapponese Reiya Konishi.

Ramirez, un combattimento perfetto

Il match del Madison non ha tradito le attese e Ramirez ha confermato le previsioni degli addetti ai lavori che lo vedono certamente tra i pugili più forti della sua categoria, dopo la decisione di Crawford di salire di peso. Il californiano è stato aggressivo sin dalle prime riprese, mentre Imam ha cercato di replicare difendendo il proprio spazio con il jab e contrattaccando: uno stile certamente poco idoneo alle sue caratteristiche per cui il combattimento del 27enne pugile di Albany è stato decisamente sofferto.

L'assalto di Ramirez ha iniziato a dare i suoi frutti dal settimo round, con alcuni colpi potenti andati a segno che hanno scosso l'avversario, incapace da quel momento di replicare con la stessa efficacia. Gli ultimi due round sono stati per Imam un vero calvario, alla fine il verdetto dei giudici è stato unanime in favore di Ramirez e non poteva essere altrimenti.

Per il nuovo campione del mondo si tratta della 22esima vittoria in altrettanti incontri, sono 16 i match vinti prima del limite. Nel suo immediato futuro è previsto un combattimento molto impegnativo con un altro pugile imbattuto, lo statunitese Regis Prograis (21 vittorie di cui 18 per K.O) che lo scorso 9 marzo ha battuto per K.O tecnico l'espero namibiano Julius Indongo.

Kobe, festa a metà per i giapponesi

La riunione di Kobe era certamente l'occasione per la fiorente boxe giapponese di uscire dal ring con ben due titoli mondiali. La missione è riuscita a metà: Ryuya Yamanaka ha avuto pochi problemi nel confermare il suo titolo mondiale WBO dei pesi paglia contro uno sfidante apparso non all'altezza: Calleros è stato costretto al ritiro dopo otto riprese che hanno visto il campione nettamente in vantaggio ai punti. A rovinare la festa nipponica, però, ci ha pensato il venezuelano Carlos Canizales che ha sconfitto ai punti con verdetto unanime l'altro pugile di casa, Konishi. Il titolo mondiale dei pesi mosca leggeri versione WBA era vacante.