Tutti vogliono vederli sullo stesso ring, due campioni del mondo dei pesi massimi imbattuti e con un'altissima percentuale di vittorie per K.O (nel caso di Joshua è del 100 %). Eddie Hearn, potente promoter britannico che cura gli interessi e la carriera di Anthony Joshua ha fiutato l'affare da tempo, sono ormai anni che la categoria regina della boxe non è caratterizzata da due pugili di questo livello. I pesi massimi avevano bisogno di un forte dualismo tra veri campioni e, più di ogni altra cosa, hanno bisogno di un campione indiscusso, cosa che manca dai tempi di Lennox Lewis.

Obiettivo di Hearn è quello di far indossare al suo pupillo tutte le cinture disponibili: se il prossimo 31 marzo Joshua batte il campione WBO, Joseph Parker, allora l'ultimo ostacolo sarà rappresentato dal campione WBC, Deontay Wilder. Se il pluricampione britannico è nettamente favorito dai bookmakers contro Parker, nel caso di Wilder gli esperti di boxe sono decisamente divisi.

Hearn: 'Il match si farà entro un anno'

AJ deve diventare il nuovo campione indiscusso – dice Eddie Hearn ai microfoni di iFL TV – e dunque, dopo Parker, dovrà combattere entro un anno contro Wilder per conquistare anche il titolo WBC, prima che la burocrazia della boxe lo costringa a rinunciare ad una o ad alcune delle sue attuali o potenziali cinture.

Se AJ aggiunge la cintura WBO e WBC a quelle attuali IBF e WBA, potrà destreggiarsi tra tutte le sfide che gli saranno imposte dalle federazioni”. Il problema a cui accenna Hearn è noto, considerato che ogni sigla impone prima o poi i combattimenti obbligatori. “Motivo per cui – aggiunge – le opportunità di diventare campione indiscusso saranno molto limitate”.

Per gli stessi motivi burocratici, non è detto che se davvero Joshua riesce nell'impresa, possa comunque a conservare tutti i titoli. “Potrebbe essere costretto a cederne almeno uno, ma almeno sarà riuscito a conquistarli tutti ed essere il campione indiscusso – conclude il manager – ed è questo il nostro traguardo finale”.

Pertanto, tutti gli appassionati che vorrebbero vedere un combattimento tra questi due magnifici pugili dovranno avere ancora un pò di pazienza, ma le loro strade dovranno incrociarsi per forza di cose. Se ci fosse un nuovo campione indiscusso scriverebbe certamente una pagina di storia: dal 2007, anno in cui viene riconosciuto con il termine di 'campione indiscusso' il detentore delle cinture WBA, WBC, IBF e WBO, nessuno è riuscito nell'impresa. L'ultimo indiscusso, come già detto, fu Lennox Lewis nel 2000, ma allora le cinture che valevano questo titolo erano tre, non era riconosciuta la versione WBO. Ovviamente stiamo facendo un pò i conti senza l'oste, ma nella boxe accade spesso. Stiamo infatti dando per scontata la vittoria di Joshua su Parker.

Ma se il neozelandese, contro ogni pronistico, dovesse risultare vincente a Cardiff il prossimo 31 marzo farebbe saltare, oltre al banco delle scommesse, anche una sfida che si combatte virtualmente da mesi.