Un anno fa erano stati proprio loro, Peter Sagan e Michal Kwiatkowski, i grandi protagonisti della Milano Sanremo. O forse sarebbe meglio dire che Sagan fu il vero protagonista della corsa, mentre Kwiatkowski, con una condotta di gara un po’ sparagnina ma efficace, riuscì a vincere. Ora il Campione del Mondo e il vincitore uscente della Sanremo si ritrovano sempre tra i favoriti principali della vigilia, dopo una Tirreno Adriatico che li ha visti pedalare molto forte.

Sagan: ‘Non importa se vinci o perdi’

La Milano Sanremo dello scorso anno è rimasta ben impressa nella memoria degli appassionati di Ciclismo.

Il finale di corsa fu dominato da Peter Sagan, che però non riuscì a vincere: il Campione del Mondo attaccò sul Poggio e solo Alaphilippe e Kwiatkowski riuscirono a stargli dietro a fatica. Sagan tirò praticamente da solo negli ultimi chilometri, con grande generosità e con la convinzione di poter battere i compagni d’avventura allo sprint. Invece Kwiatkowski, pur meno veloce del campione slovacco, riuscì per un soffio a beffarlo contando sulle energie risparmiate stando passivo nel finale di corsa.

Sagan non si mostrò particolarmente dispiaciuto per quella sconfitta beffarda e un po’ assurda, dichiarando di aver corso per dare spettacolo. In realtà poi il Campione del Mondo ha ammesso di non aver mai voluto rivedere il video degli ultimi chilometri di quella corsa, a conferma che invece quella sconfitta un po' brucia.

Eppure Sagan anche stavolta vuole avvicinarsi alla Milano Sanremo con lo stesso spirito che un anno fa lo ha relegato al secondo posto nonostante la netta dimostrazione di superiorità. “Conta il modo in cui vinci, se analizzi il modo in cui Kwiatkowski ha vinto l’anno scorso allora… se vincessi così non sarei contento della mia prestazione” ha dichiarato Sagan nella conferenza stampa di fine Tirreno Adriatico.

“Ognuno è diverso, abbiamo personalità diverse, questa è la vita ed è per questo che la vita è bella. Io preferisco fare spettacolo per le persone, non importa se vinci o perdi” ha aggiunto Sagan tenendo fede al suo modo leggero di intendere il ciclismo e la vita.

Kwiatkowski: ‘Vince il più intelligente’

Dopo aver suggellato la sua vittoria nella classifica finale della Tirreno Adriatico, Michal Kwiatkowski ha risposto a Sagan, dando linfa ad una guerra psicologica che da qui a sabato promette altre scintille.

“Nel 2016 quando mi hanno inseguito sul Poggio nessuno si è lamentato che gli altri corridori mi hanno inseguito con tutta la squadra. Anno dopo anno è uno stile diverso, l’importante è riuscire a fare la mossa giusta” ha dichiarato il campione in carica della Milano Sanremo, prima di andare più direttamente a colpire lo stile di Sagan. “A volte non vinci le gare perché sei il più forte, ma devi essere il più intelligente” ha concluso il campione polacco.