Un allora che pesa. È quello conquistato dalla Società di ginnastica 'La Trottola' di Modena, che ha portato a casa il trofeo 'Opes Gym Danza 2018', ospitato dalla città di Todi, in Umbria. Organizzazione impeccabile, a cui si è affiancata la bravura delle scuole di danza che si sono presentate all'appuntamento davanti ai giudici.
Era, questa, la sesta edizione del trofeo, organizzato come tutti gli anni dal Comitato regionale umbro di Opes Italia, che è una società di promozione sociale e sportiva. Più che una gara, comunque chi vince entra nell'albo d'oro, quella di Todi è una manifestazione ideata allo scopo di dare valore al “movimento espressivo corporeo” e promuovere la sincronia, che porta anche a fare gruppo.
Non è una singola disciplina, dunque, ma un insieme di tante attività: si va dalla danza moderna alla ginnastica generale, dalla ginnastica artistica a quella ritmica, dalla danza contemporanea a quella sportiva, per finire con l'hip hop.
Tanti i partecipanti, un successo
A conferma del crescente interesse per l'Opes Gym Danza, l'edizione 2018 ha visto la partecipazione di un nutrito gruppo di sfidanti, 170, provenienti non soltanto dall'Umbria, ma anche da altre parti d'Italia. Tutto esaurito al Palazzetto dello sport di Ponte Naia. Per la soddisfazione degli organizzatori.
A fare la differenza, poi, la bravura e la qualità delle ragazze della società di ginnastica 'La Trottola' di Modena che, ancora una volta, hanno dimostrato di essere eccezionali.
I giudici non hanno potuto far altro che premiarle, consegnando la medaglia d'oro tra sorrisi, flash fotografici e tanta voglia di fare ancora bene nelle prossime manifestazioni. L'appetito vien mangiando, del resto.
All'evento era presente pure il presidente del Coni Umbria, Domenico Ignozza, così come quello della Fids Umbria, Mauro Desantis.
Ospite d'onore il numero uno della Federdanza Umbria, Mauro Desantis. Le autorità, al termine delle esibizioni, hanno fatto i complimenti a tutti. E non era complicato immaginarlo, visto il grande impegno profuso da ogni singola atleta nel palazzetto.
Si è vista una bella e agguerrita lotta, ma anche la grazia con cui le ragazze hanno fatto innamorare gli spettatori. Che hanno ripetutamente battuto le mani, alla fine di ogni esibizione. L'iniziativa è davvero da applaudire, sana e divertente. Elegante e allo stesso tempo accattivante.