Torna nel week-end il mondiale rally WRC che, a partire da giovedì 8 marzo, farà tappa nel continente americano per il Rally del Messico. L’evento, attesissimo di per sé, può contare sulla presenza del campionissimo Sebastian Loeb, al ritorno in gara dopo diversi anni di assenza dal circuito mondiale.
Il ritorno del re Loeb: il francese può impensierire i rivali?
La partecipazione del nove volte campione del mondo mette un po’ in secondo piano la lotta iridata 2018, che vede attori principali Thierry Neuville e Sebastien Ogier. Il francese parteciperà al rally messicano a bordo della Citroen C3, sostituendo per l’occasione l’irlandese Craig Breen.
Il 44enne Loeb, che proprio con Citroen ha conquistato i suoi 9 titoli iridati, torna nel WRC dopo 3 anni di assenza. Nel 2015 l’ultima partecipazione, quando prese parte al Rally di Montecarlo. Il suo score di 78 vittorie nel mondiale rally, oltre ai nove titoli, lo rende il pilota più vincente di sempre. I tantissimi fan che affolleranno le strade messicane avranno un’occasione unica di vedere all’opera il fuoriclasse transalpino, la cui presenza basta da sola a garantire il successo di qualsiasi evento legato ai rally.
WRC Messico: non solo Loeb, riparte la sfida iridata
Detto del ritorno in gara di Loeb, il tema principale di questo terzo appuntamento stagionale è la lotta al vertice della classifica.
Al momento il leader della generale è il belga Neuville (Hyundai), uscito vincitore dal Rally di Svezia. Dopo un inizio difficoltoso a Montecarlo, Neuville si è riscattato sulle nevi svedesi, issandosi a quota 41 punti.
Il suo rivale non può che essere Sebastien Ogier, ovvero colui che ha ereditato il trono del WRC dal connazionale Loeb.
Il pilota del team Ford è al momento secondo in classifica con 31 punti, e in Messico cercherà di riprendersi dopo un opaco decimo posto in Svezia. La vittoria conquistata nel Principato in apertura di campionato aveva messo subito in chiaro le cose con la concorrenza, e una sola battuta d’arresto non basta per tenere lontano Ogier dal proposito di conquistare il sesto titolo consecutivo.
Molto buono l’avvio di stagione di Toyota, con Jari-Matti Latvala e Esapeeka Lappi appaiati al terzo posto con 23 punti, mentre Ott Tanak è quarto a quota 21. I tre piloti potranno dire la loro, ma dovranno mostrarsi costanti per tutto l’anno per poter impensierire chi li precede in classifica.
Rally del Messico 2018: il programma
La 15° edizione del Rally del Messico si disputerà nella provincia di Leòn e prenderà il via a Llano Grande giovedì 8 con lo shakedown quando in Italia saranno le 16:00.
Il percorso del rally prevede 22 prove speciali, per un totale di 344.49 km interamente su fondo sterrato. Si parte venerdì 9, alle 03:00 italiane, con la speciale d’apertura a Guanajuato, città patrimonio UNESCO.
Nella prima giornata in programma anche Duarte-Derramadero, El Chocolate ed Ortega, prima di di affrontare la street stage di Lèon. Nel pomeriggio verranno ripetute le 3 prove precedenti, per poi concludere con due prove all’autodromo di Lèon.
Sono 9 le speciali in programma sabato 10 marzo: si ripeteranno due volte le prove di Guanajuatito, Otates ed El Brinco, prima di concludere con due prove all’autodromo di Lèon e la seconda Street Stage sempre a Lèon.
Chiusura domenica 11 marzo con 3 speciali: il programma quotidiano prevede la prova di Alfaro e i due successivi passaggi a Las Minas, tra cui la power stage.
Dove seguire il Rally del Messico
Il Rally del Messico sarà trasmesso in tv su Sky, che seguirà le fasi salienti dell’evento.
Collegamento in diretta sabato 10 marzo alle 18:00 su Sky Sport Plus (canale 205) e domenica 11 a partire dalle 19:00 con la prova finale su Fox Sport (canale 204).
L’evento sarà trasmesso gratuitamente online da RedBull TV, mentre abbonandosi a WRC+ sarà possibile seguire in diretta streaming tutte le prove del mondiale.