Durissimo botta e risposta tra Il Sole 24 Ore e la società Inter. Qualche giorno fa il quotidiano economico, ha cercato di fare una disamina rispetto a quelli che sono i conti e quelli che sono i debiti della società milanese.
In un lungo articolo, il giornale ha evidenziato il fatto, che nonostante i tanti soldi che sono stati investiti dai cinesi di Nanchino, la società naviga ancora in cattivissime acque, evidenziando il fatto che il buco di bilancio sfiori circa i seicentrotrentotto milioni, e questo renderebbe imprescindibile addirittura per la sopravvivenza del club la qualificazione in Champions League, con gli introiti UEFA e diritti televisivi che darebbero ossigeno alle casse nerazzurre oltre alla cessione di qualche big.
Attualmente l'Inter è quarta in campionato, con una partita in meno, e quindi in piena corsa per qualificarsi alla competizione europea più importante, e quindi cercare di evitare di vendere i migliori ma anzi rilanciare per cercare di rafforzarsi durante la campagna estiva.
Pronta la replica da parte dell'Inter e della sua società
Alle accuse mosse dal Sole 24 ore ha risposto l'Inter con un durissimo comunicato a stretto giro di posta. Nella notte cinese e nella mattinata italiana, l'Inter smentisce categoricamente le ricostruzioni fatte dal giornale bollandole, fondamentalmente, come fantasie, non basandosi su alcun dato concreto. Il dato concreto è effettivamente dato dal bilancio, ma anche dalle certificazione del massimo organismo europeo :la UEFA.
Secondo loro, infatti, i conti dell'Inter sono in ordine, tanto è vero che è più che raggiungibile il pareggio di bilancio entro il 30 giugno 2018. Attualmente l'Inter deve recuperare entro tale data circa trenta milioni di euro. Questa cifra può arrivare tanto dalla cessione di un calciatore (vedasi Ivan Perisic), oppure attraverso nuove sponsorizzazioni dal continente asiatico.
Di ieri è infatti la notizia di una nuova partneship commerciale tra la società interista, ed una partner di Suning, che garantirà ulteriori introiti per le casse nerazzurre.
L'annosa questione stadio
Uno degli obiettivi della proprietà cinese, una volta sbarcata a Milano, era quella di voler concludere al più presto la questione inerente lo stadio.
Che sia San Siro o uno stadio di nuova costruzione poco importa. All'incontro fissato con il Comune però del 5 febbraio c'è stato un nulla di fatto non essendo stato raggiunto alcun accordo né con il Comune, né con il Milan, affittuario al 50% con l'Inter.