Archiviata la campagna del pavè la stagione del grande Ciclismo è ormai pronta all’ultima settimana di classiche. L’Amstel Gold Race, la più importante classica olandese, apre il trittico delle Ardenne che continuerà poi con la Freccia Vallone e la Liegi Bastogne Liegi. L’Amstel è in programma domenica 15 aprile, su un percorso che ricalca in buona parte quello inaugurato nella passata edizione, con il Cauberg non più nella parte finale. Tra i campioni al via ci sarà uno straordinario mix tra alcuni reduci delle corse sul pavè, su tutti Peter Sagan, e i tanti che invece hanno preparato specificamente le classiche delle Ardenne, come Alejandro Valverde.
Wat een namen op de startlijst van de 53e Amstel Gold Race!!
— Amstel Gold Race (@Amstelgoldrace) 10 aprile 2018
Dat belooft wat voor as. zondag.
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Amstel, ecco il percorso
Il percorso dell’Amstel Gold Race è cambiato più volte pur ruotando sempre attorno a Valkenburg e allo strappo del Cauberg, l’icona della corsa. Dalla passata edizione il traguardo non è più posto appena dopo lo scollinamento del Cauberg, e neanche in cima alla salita come avveniva ancora più indietro nel tempo, ma l’ultimo passaggio avviene quando mancano ancora 17 chilometri alla conclusione.
L’Amstel Gold Race è una corsa molto particolare, con una sequenza incessante di salite molto brevi, quasi tutte di poche centinaia di metri, e una planimetria particolarmente tortuosa e snervante tra stradine di campagna, curve e spartitraffico continui.
La parte decisiva della corsa inizia a circa 50 chilometri dall’arrivo, quando vengono affrontate le salite di Loorberg, Gulpenerberg, Kruisberg, Eyserbosweg, Fromberg e soprattutto il durissimo muro di Keutenberg. Qui saremo ormai a 27 chilometri dal traguardo, con una selezione che dovrebbe essere già piuttosto netta. Mancherà poi ancora un ultimo passaggio sul Cauberg, e altri due muretti negli ultimi 13 chilometri.
L’obiettivo che si sono posti gli organizzatori con questo nuovo percorso è quello di rendere la corsa più battagliata senza quell’attendismo ad oltranza che caratterizzava l’Amstel quando il traguardo era in cima al Cauberg. Lo scorso anno, quando il percorso fu inaugurato, lo spettacolo non mancò dando ragione alla scelta dell’organizzazione.
Sagan torna dopo cinque anni
La starting list dell’Amstel Gold Race sarà eccezionale, visto che a molti interpreti tradizionali delle corse delle Ardenne si aggiungeranno quest’anno più che mai tanti reduci dalla campagna del pavè. Il nome più illustre è senz’altro quello di Peter Sagan (Bora), al ritorno all’Amstel dopo cinque anni di assenza. Se avrà recuperato al meglio le fatiche psico fisiche della Roubaix il fuoriclasse slovacco sarà senz’altro uno degli uomini da battere anche qui. Tra i reduci del pavè ritroveremo anche Van Avermaet (BMC), Vanmarcke (Education First), Stuyven (Trek), Naesen e Dillier (AG2R).
Il faro della corsa potrebbe essere anche in questa corsa la Quickstep, pronta a far valere ancora una volta la sua forza di gruppo, con la presenza di Gilbert (quattro volte vincitore all’Amstel), Terpstra e Alaphilippe, tutti in grande forma.
Molto forte si preannuncia poi la Lotto Soudal di Wellens e Benoot. Tra gli altri favoriti spiccano i nomi di Alejandro Valverde (Movistar), MIchael Matthews (Sunweb) e Michal Kwiatkowski (Sky). Tornerà in gruppo anche Vincenzo Nibali, alla guida di un Team Bahrein con più opzioni che in questa corsa dovrebbe puntare maggiormente su Colbrelli, Gasparotto e i fratelli Izagirre.
Tra gli italiani può puntare ad un bel risultato Marco Canola, leader di una Nippo in cui Damiano Cunego darà l’addio alle grandi classiche a dieci anni dal successo in questa corsa.
I corridori dell'Amstel Gold Race pic.twitter.com/0mJyTwMLX3
— Alessandro Cheti (@girociclismo) 14 aprile 2018
L’Amstel Gold Race sarà trasmessa in diretta tv sia da Rai Sport che da Eurosport a partire dalle 14.50 di domenica 15 aprile. Sulla tv di stato il collegamento passerà su Rai Tre alle 15.30.