Gli appuntamenti di Ciclismo di questo periodo si intensificano. In questi giorni si correranno le ultime gare del trittico delle Ardenne, con la Liegi-Bastogne-Liegi a chiudere la rassegna di classiche al Nord. L’avvicinamento al Giro d’Italia, passerà per alcune brevi corse a tappe, tra cui il Tour of the Alps, che ha preso il via da qualche giorno. In Svizzera, invece, si attenderà il Tour de Romandie. La 72ª edizione del Giro di Romandia si disputerà dal 24 al 29 aprile 2018. In programma avremo 5 tappe, con un prologo iniziale.

L’edizione passata fu vinta da Richie Porte su Simon Yates e Primož Roglič.

Ai nastri di partenza quest’anno, però, mancheranno molti dei big, che hanno fatto altre scelte per prepararsi al meglio in vista della corsa rosa di maggio. Un successo italiano manca dal 2002, quando Dario Frigo vinse per la sua seconda volta in carriera al Tour de Romandie. Da lì in poi solamente 4 podi e nulla più: Leonardo Piepoli (3° nel 2004), Damiano Cunego (2° nel 2005), Paolo Savoldelli (2° nel 2007) e Marco Pinotti (3° nel 2008). In attesa di scoprire cosa accadrà stavolta, vediamo di analizzare nel dettaglio le tappe in programma.

Tour de Romandie: 5 tappe con un prologo

Il via della breve corsa a tappe sarà con il prologo di Friburgo di 4 Km. La 1ª tappa porterà i corridori da Friburgo a Delémont, lungo un percorso di 166,6 Km, che presenterà 4 Gpm: Lignières, Col de Pierre Pertuis e Le Sommet, quest’ultima salita da affrontare per 2 volte nel finale.

Nella 2ª tappa di 174 Km si andrà da Delémont a Yverdon-les-Bains. Poche le difficoltà altimetriche, si segnala solamente il Col des Etroits, ma ben distante dal traguardo di giornata. A seguire, valida come 3ª tappa, ci sarà la cronometro individuale di 9,9 Km da Ollon a Villars. La prova contro il tempo non sarà classica in linea, ma proporrà un percorso costantemente in salita, che porterà dai 473 metri iniziali ai 1.258 metri finali.

La classifica generale dovrebbe avere uno scossone nella 4ª tappa di 150 Km con partenza e arrivo a Sion. A renderla interessante saranno le salite presenti fin dai primi chilometri. La prima difficoltà sarà rappresentata dal GPM di Ovronnaz, dopodiché si affronteranno le ascese di Vercirin, Nax e Suen in successione. L’ultima salita sarà il Gpm di Les Collons.

A scrivere la parola fine sul Giro di Romandia sarà la 5ª tappa da Mont-sur-Rolle a Ginevra di 182 Km. Nel primo tratto si affronteranno le salite di Mont-la-Ville, Suchy e Thierrens.

Gli appassionati di ciclismo potranno seguire le tappe in diretta tv su Eurosport, con streaming su Eurosport Player. Tra i corridori italiani attesi al via ci sarà Elia Viviani, che punterà a conquistare qualche vittoria nelle frazioni che si concluderanno in volata. Dopo la delusione alla Gand-Wevelgem, con tanto di sfogo e lacrime per il secondo posto alle spalle di Peter Sagan, riuscirà l’olimpionico di Rio de Janeiro a riscattarsi? Prima di lasciarvi, vi invitiamo a seguirci per ricevere news su altri appuntamenti sportivi in programma prossimamente.