Domenica 22 aprile si terrà la 104esima edizione della Liegi-Bastogne-Liegi, una delle classiche più antiche del Ciclismo, infatti conosciuta anche come La Doyenne, la decana delle corse. Quarta 'Classica Monumento' della stagione, è tra le gare di un giorno più difficili in calendario e l’edizione 2018 ammonta a 258 chilometri con undici aspre colline delle Ardenne nel percorso, fino al ripido Saint-Nicolas (1,2 chilometri all’8,6%), ultima cima che si affronta a 5,5 km dal traguardo. E, come da tradizione, gli ultimi 1500 metri salgono al 5%.
Inoltre, il possibile maltempo è sempre un fattore da non trascurare alla Doyenne: l'anno scorso la gara si è disputata in condizioni favorevoli, due anni fa la neve è caduta pesantemente nelle Ardenne.
La Liegi-Bastogne-Liegi 2018 prenderà il via alle 10:10 e il traguardo è previsto intorno alle 16:50. La corsa sarà trasmessa in diretta tv su Rai Sport dalle ore 13.45, con passaggio su rai tre dalle 15.30. E su Eurosport dalle ore 14.00. Diretta streaming sul sito della Rai e su Eurosport Player.
Percorso Liegi-Bastogne-Liegi 2018, tutte le Côte
Partenza da Liegi su strade relativamente piatte fino al km 72, quando i corridori affronteranno la prima côte di giornata, la Bonneure (2 km al 6%).
Altri 28 km e la corsa arriva a Bastogne, rond-point della Doyenne prima della risalita verso Liegi, o meglio Ans, dove è posta la linea del traguardo. Il percorso per tornare a Liegi è molto più difficile, anche se ci vorrà ancora un po’ prima che la vera natura della Doyenne inizi a prendere forma. La celebre Côte de Saint-Roch (1 km, oltre l’11%), che si arrampica tra le casa di Saint-Roch Street nel comune di Houffalize e regala suggestive immagini della corsa, precede i 4 km in salita della collina di Mont-le-Soie (pendenza media al 3,2%).
It's more than a race. 🏁
— Liège-Bastogne-Liège (@LiegeBastogneL) 18 aprile 2018
It's not just a Classic. ⭐
It's a Monument. 🏛
It's the Doyenne. 👵#LBL pic.twitter.com/yW80CysoHt
Altra decina di chilometri da percorrere e con più di 150 km sulle gambe, a questo punto ecco la tripletta nell’arco di una dozzina di chilometri composta da Côte du Pont (1 km, al 10%), Côte de Bellevaux (1,5 km, al 5,2%) e Côte de la Ferme Libert (1,2 km, al 12%).
Dopo una serie di salite minori, a circa 60 km dall’arrivo il Col du Rosier con i suoi 4,4 km con pendenza media vicina al 6% è la salita più lunga della giornata.
Gli ultimi chilometri della Doyenne
Il percorso continua fino al Col du Maquisard, una salita di 2 km al 5% che precede l'iconico Col de la Redoute, collina emblematica della Liegi-Bastogne-Liegi (2 km al 9% medio e con tratti più ripidi fino al 13%). Segue un tratto con brevi discese e altrettanto brevi salite ad anticipare la corta e ripida Côte de la Roche aux Faucons (1,3 km, all'11%) e poi, la Côte de Saint-Nicolas (1,1 km 8,6%) a soli 5,5 km dal traguardo: i primi 3 in discesa, gli ultimi 1,5 a salire di un non indifferente 5% sulla Côte d’Ans che porta gli atleti al rettilineo conclusivo (circa 200 metri).
Favoriti, Valverde a caccia di Eddy Merckx
Gara durissima, soprattutto negli ultimi 10 chilometri: solo i contendenti più forti possono vincere la Liegi-Bastogne-Liegi. Eddy Merckx detiene il record con cinque vittorie, ma Alejandro Valverde si sta avvicinando: ancora una vittoria e il detentore del titolo pareggia i conti. Start list stellare con tutti gli specialisti delle côte valloni schierati: oltre a Valverde che insegue il mito, altri importanti contendenti alla vittoria finale sono Julian Alaphilippe, il nostro Vincenzo Nibali e i vari Daniel Martin, Michael Matthews, Michal Kwiatkowski, Tom Dumoulin e Michael Albasini.