La Bunge Ravenna sogna di rialzare un trofeo continentale dopo ventuno anni (l'ultimo trionfo in Coppa Cev contro il Netas Istanbul) nella finale di Challenge Cup contro l'Olimpiakos Pireo. Straordinario il colpo d'occhio del Pala De Andrè in occasione del match di andata contro la formazione greca. Il tecnico Fabio Soli si è affidato al sestetto base per cercare di portare a casa il primo round dell'attesa finale (con Georgiev e Diamantini al centro e Goi libero). L'equilibrio assoluto ha caratterizzato il primo parziale con Buchegger che si è rivelato l'arma in più nei momenti difficili.

Bene anche Marechal che ha messo la sua griffe sul primo set con alcune giocate coraggiose. Ai vantaggi Poglajen ha messo giù la palla del 26 a 24 per la gioia dei tifosi romagnoli. Nel secondo set i greci hanno preso le misure all'avversario e sono riusciti a piazzare un mini break che la Bunge non è riuscita ad annullare nonostante le intuizioni vincenti di Diamantini. Il muro di Bohme su Gutierrez ha permesso all'Olimpiakos di riequilibrare il risultato (25-23).

Buchegger trascina i romagnoli

La squadra di Fernando Munoz Benitez è partita bene anche nel terzo parziale ma Ravenna è riuscita a restare in scia e con gli ace di Marechal si è riportata avanti. A questo punto i padroni di casa hanno nuovamente preso di fiducia e Poglajen ha sfondato il muro avversario con un paio di diagonali irresistibili.

Il sestetto di Soli ha piazzato l'allungo decisivo con Georgiev che ha mandato in visibilio il pubblico che ha accompagnato la cavalcata di Buchegger e soci verso la vittoria del terzo set intonando 'Romagna Mia'. Il set si è concluso sul parziale di 25 a 20 tra l'entusiasmo degli aficionados romagnoli. Sulle ali dell'entusiasmo la Bunge ha provato a chiudere la pratica Olympiakos nel quarto set ma i greci hanno venduto cara la pelle.

Conegliano, dolce ko: è final four Champions

Buchegger ha continuato a macinare punti su punti e non ha fallito un colpo ogni qualvolta la palla scottava. Il ventiduenne austriaco ha fatto esplodere il palazzetto dello sport con la schiacciata che ha determinato la vittoria del quarto set (25-23) e della finale di andata di Challenge Cup (all'andata era finita 3 a 0 per le venete). Ora la Bunge proverà a completare l'impresa ad Atene. Da sottolineare che in campo femminile Conegliano, con la sconfitta al tie-break di Kazan, ha guadagnato le final four della Champions League.