Era stato previsto e pronosticato, e alla fine è stato proprio così: la Red Bull si trova benissimo fra le stradine del Principato di Monaco, e con Daniel Ricciardo è riuscita a strappare una pole-position sontuosa, con il tempo record di 1'10"810. Tuttavia, la festa per la scuderia anglo-austriaca è stata decisamente a metà, poiché Max Verstappen, dopo aver danneggiato la sua vettura sul finale delle prove libere del sabato, non ha potuto prendere parte alle qualifiche, vedendosi dunque costretto a partire dall'ultima posizione in griglia.

Accanto a Ricciardo partirà la Ferrari di Sebastian Vettel, che ha avuto il merito di piazzare la "rossa" dinanzi al diretto rivale per il titolo, Lewis Hamilton, che domenica 27 maggio alle ore 15:10 scatterà dalla terza casella.

Quarta piazza per l'altro pilota del "cavallino rampante", Kimi Raikkonen, che dunque andrà a completare la seconda fila insieme al campione britannico della Mercedes. Da segnalare, in top-ten, un ottimo Ocon che prenderà il via dalla sesta posizione, e l'altro francese Gasly che è riuscito a portare la Toro Rosso in quinta fila.

In casa Ferrari, al termine delle qualifiche del Gp Monaco, se da un lato si ammette che sul circuito cittadino monegasco c'era da attendersi una Red Bull pienamente performante, dall'altro i due piloti hanno posto l'accento su qualche difficoltà nel far rendere al massimo gli pneumatici.

Ferrari: qualche problema di troppo con le gomme

Intervenuto in sala stampa dopo aver strappato il secondo tempo al termine delle qualifiche del Gp Monaco, Sebastian Vettel si è detto innanzitutto contento, poiché Ricciardo è stato protagonista di una prestazione superlativa, ma soprattutto perché domenica pomeriggio la Ferrari numero 5 potrà prendere il via da un'ottima posizione.

Naturalmente, da professionista integerrimo qual è, il campione tedesco ha anche aggiunto che c'è sempre "la sensazione di aver potuto fare qualcosa in più", ma ad ogni modo nessuno nel team di Maranello è rimasto sorpreso dalla pole-position della Red Bull che, grazie al suo carico aerodinamico, era data fin dalla vigilia come una delle squadre da battere.

Proseguendo nelle sue dichiarazioni, Sebastian Vettel ha evidenziato l'ottimo potenziale manifestato anche in quest'occasione dalla Ferrari, mentre sul suo giro da qualifica decisivo ha ammesso di aver avuto qualche problemino ad affrontare al meglio la curva 1, a causa di una difficoltà nell'ottenere il massimo rendimento dagli pneumatici.

Il fuoriclasse tedesco, però, è fiducioso per la gara di domenica pomeriggio, ricordando che si tratta di un Gran Premio piuttosto lungo, durante il quale potrebbe accadere di tutto.

Un po' più scuro in volto è apparso Kimi Raikkonen che, sulla stessa lunghezza d'onda del compagno di squadra, ha ammesso che la Ferrari ha fatto fatica "a far lavorare le gomme". Dopo aver affermato di aver commesso un piccolo errore in curva 1 (proprio come Vettel), il pilota finlandese ha dichiarato, senza mezzi termini, che non c'è molta soddisfazione soprattutto per il gap accusato dalla Red Bull. Per concludere, Iceman ha comunque rimandato qualunque discorso al Gran Premio di domani, quando "cercheremo di fare le cose giuste al momento giusto".