Siamo nel pieno del weekend dedicato al Gran Premio di Spagna della Formula 1. Com'era lecito attendersi, tutte le scuderie, con il ritorno in Europa dopo le prime gare disputate in giro per il mondo, hanno presentato numerose modifiche per migliorare ulteriormente le prestazioni delle rispettive monoposto. Tra queste, naturalmente, c'è anche la Ferrari che, in piena lotta per il titolo mondiale, è costantemente al lavoro per essere sempre più competitiva, allo scopo di porre fine al dominio Mercedes che dura ormai da ben quattro stagioni.

Proprio la scuderia del "cavallino rampante", in occasione della quinta tappa del mondiale di Formula 1 sul circuito del Montmelò, ha presentato una grossa novità che sta già facendo discutere addetti ai lavori e appassionati del motorsport.

Sulle vetture di Maranello, infatti, sono comparsi dei rivoluzionari specchietti retrovisori montati sull'Halo, il nuovo sistema di protezione che, da quest'anno, è presente su tutte le monoposto. Si tratta di una soluzione concessa direttamente dalla FIA tramite una direttiva tecnica inviata a tutti i team prima che si disputasse il GP di Azerbaijan. Nonostante ciò, in queste ore i responsabili tecnici della Federazione Internazionale sono piombati nel box della Ferrari per constatare la regolarità della nuova variante tecnica.

Ispettori FIA alla Ferrari: specchietti retrovisori sotto controllo

Charlie Whiting e Nikolas Tombazis si sono recati all'interno del box della scuderia di Maranello al Montmelò per effettuare una serie di verifiche sugli specchietti retrovisori che, a partire da questo weekend, la Ferrari ha montato ai lati dell'Halo.

Come anticipato in precedenza, la FIA ha già provveduto a dare il via libera a questa modifica per venire incontro alle esigenze dei piloti, i quali avevano lamentato alcune difficoltà circa la visibilità posteriore, causata proprio dalla presenza del sistema di protezione per la testa. Tuttavia, pare che le caratteristiche degli specchietti realizzati dal "cavallino rampante" abbiano generato più di un dubbio fra i team rivali, spingendo così i responsabili tecnici della Federazione Internazionale ad attivarsi per tutte le verifiche del caso.

Nel mirino della FIA, in particolare, sarebbe finito il particolare supporto degli innovativi specchietti retrovisori, che fungerebbe da secondo flap con finalità aerodinamiche. Durante i controlli, Jock Clear, capo degli ingegneri dell'azienda italiana, avrebbe detto a Charlie Whiting che quel dettaglio sarebbe stato inserito per evitare delle vibrazioni pericolose per la sicurezza dei piloti, mostrandogli anche un piccolo tirante che consente di fissare al meglio ogni specchietto.

I rappresentanti della FIA hanno scattato anche diverse foto alle nuove soluzioni adottate dalla Ferrari, ma per fortuna sembra che, al termine dell'ispezione, sia stata constatata la piena regolarità della modifica introdotta in occasione del Gran Premio di Spagna. Tuttavia, la questione potrebbe non essersi conclusa qui, perché alcune scuderie sarebbero pronte a contestare la presenza del flap superiore che andrebbe ad influire sull'aerodinamica, e più precisamente sui flussi verso l'alettone posteriore. Dunque, non è da escludere che prossimamente possa aprirsi una sorta di "battaglia" sugli specchietti retrovisori posti sull'Halo, con alcuni team che, sulla scia di quanto fatto dalla Ferrari, potrebbero presentare anche altre soluzioni decisamente più estreme e ai limiti del regolamento.