Praia a Mare-Montevergine di Mercogliano, sabato 12 maggio l'ottava tappa del Giro d'Italia 2018 coincide con il secondo arrivo in salita di questa edizione. I corridori affronteranno infatti la classica ascesa al Santuario, una scalata di chiusura di 17 km con una pendenza media vicina al 6%. Nel primo arrivo in salita del Giro 101, l’Etna nella sesta tappa, la classifica si è rivoluzionata e si sono stabilite le prime gerarchie. Oggi la salita finale è abbastanza prevedibile (i dislivelli non sono certo quelli dolomitici) e poco idonea alle caratteristiche degli arrampicatori puri, mentre sembra invece adatta a fughe da lontano come spesso è stato in passato per questa frazione.
Ma anche i big, compresi Froome e Fabio Aru, di certo si testeranno sulle rampe e i tornanti che conducono al massiccio della pietra calcarea in Campania.
L'ottava tappa del Giro d'Italia 2018 prenderà il via alle ore 12. L’arrivo è invece previsto intorno alle 17.15. Diretta tv su Rai Sport e dalle 14 su Rai2. Diretta anche su Eurosport1 e diretta streaming su Rai Play ed Eurosport Player.
Percorso Praia a Mare-Montevergine
Tappa lunga ben 209 chilometri. Dopo la partenza dalla costa tirrenica in quel di Praia a Mare, il percorso procede in direzione nord salutando la Calabria per attraversare anche la Basilicata toccando i comuni di Castrocucco e Maratea per poi entrare in Campania.
Primi 100 chilometri mossi, quindi, dopo Agropoli il percorso diventa pianeggiante per ulteriori 50 chilometri snodandosi lungo la costa tirrenica in direzione di Salerno per poi svoltare nell'entroterra verso la provincia di Avellino fino a raggiungere il traguardo di Montevergine di Mercogliano.
Ultimi chilometri ottava tappa Giro d’Italia 2018
Il percorso inizia a salire leggermente per la gran parte degli ultimi 50 chilometri, anche se solo gli ultimi 17 sono classificati come GPM. L’ascesa del Santuario è caratterizzata da una sequenza di brevi tratti rettilinei seguiti da curve e ampi tornanti. La pendenza media è vicina al 6%.
Montevergine ha una tradizione importante nella storia del Giro e per cinque volte è stata sede d'arrivo della Corsa Rosa. L’ultima visita nel 2011 vide trionfare il belga Bart De Clercq partito all’attacco proprio sull'ultima salita.
Favoriti: le caratteristiche di questa frazione sembrano disegnate per Tom Dumoulin. E anche per i vari Simon Yates, Tim Wellens, Miguel Angel Lopez e i nostri Davide Formolo e Giovanni Visconti.