Domenica 6 maggio si correrà la 3ª tappa del Giro d'Italia 2018, la Be'er Sheva-Eilat, ultima frazione in terra israeliana. A seguire il percorso e l'altimetria della gara. Dopo l'arrivo a Tel Aviv della seconda tappa, la corsa rosa raggiungerà il deserto del Negev. La difficoltà è contrassegnata da un'unica stella, prendendo come riferimento il livello mostrato dal sito ufficiale del Giro. Nonostante la relativa semplicità, occorre sottolineare come il tracciato sia lievemente ondulato, soprattutto nella prima parte. Come detto, si tratta della terza e ultima tappa in Israele.

Lunedì il gruppo osserverà un giorno di riposo, il quale coinciderà con il trasferimento a Catania.

Percorso 3ª tappa Giro d'Italia 2018

Il percorso della Be'er Sheva-Eilat, 3ª tappa del Giro d'Italia, misura 229 km. La partenza è fissata ai 295 metri di Be'er Sheva, denominata la capitale del deserto Negev. Il gruppo della maglia rosa taglierà il traguardo a Eilat, posta a 4 metri sul livello del mare. L'altitudine maggiore verrà raggiunta dai corridori al km 77, quando raggiungeranno gli 840 metri della località Mitzpe Ramon. Da lì in avanti, i corridori affronteranno oltre 150 km di falsopiano in leggera discesa, fino ad arrivare alla località di Eilat, nell'estremo sud di Israele, affacciata sulle rive del Mar Rosso.

L'unico GPM della corsa sarà posto al km 127, in occasione della breve salita presso Faran River, quando al traguardo mancheranno poco meno di 100 km. Gli ultimi 5 km della frazione di domenica saranno particolarmente impegnativi per i corridori, che si troveranno a destreggiarsi tra diverse rotatorie. A 350 metri dalla linea di arrivo l'ultima curva, che potrebbe decidere quello che sarà l'esito di un'eventuale volata.

La larghezza dell'asfalto misura 7,5 metri, quasi la stessa misura rispetto al rettilineo finale della corsa precedente, con il traguardo posto nella città di Tel Aviv.

Favoriti per la vittoria della corsa

La prima parte della 3ª tappa di domenica si appresta ai classici tentativi di fuga, i quali andrebbero in scena in un contesto ricco di fascino come quello del deserto israeliano.

In caso di arrivo in volata, con il gruppo della maglia rosa compatto, vi sarebbe la seconda opportunità consecutiva per il corridore Elia Viviani (team Quick Step), tra i migliori velocisti che prenderanno parte all'edizione numero 101 del Giro d'Italia. Riflettori accesi anche sull'irlandese Sam Bennett (team Bora-Hansgrohe) e sullo sprinter di Conegliano Sacha Modolo (team EF Education First-Drapac).