Doveva essere una giornata di transizione quella con cui il Giro d’Italia è ripartito dopo il giorno di riposo. Invece la lunga tappa da Penne a Gualdo Tadino ha riservato la grande sorpresa di un Jhoan Esteban Chaves eliminato dalla corsa alla maglia rosa. Lo scalatore della Mitchelton è andato imprevedibilmente in difficoltà su una salita ad inizio corsa e non è più riuscito a rientrare sul gruppo principale. Nel finale poi è salito in cattedra lo sloveno Matej Mohoric, che con un attacco partito a circa 40 km dall’arrivo di Gualdo Tadino ha conquistato il successo.

Giro d’Italia, Chaves esce di classifica

Dopo il giorno di riposo il Giro d’Italia ha proposto una tappa lunga e ricca di saliscendi, ma che sembrava adatta ad una fuga da lontano più che ad un cambiamento importante in classifica generale. La corsa è però partita con un colpo di scena. Sulla salita iniziale verso Fonte della Creta è andato in crisi Jhoan Esteban Chaves (Mitchelton), vincitore all’Etna e secondo in classifica dietro al compagno di squadra Simon Yates.

Il colombiano è stato atteso ed aiutato da alcuni gregari, ma le altre squadre non hanno perso l’opportunità di eliminarlo dalla corsa per la maglia rosa. Chaves ha trovato la collaborazione anche della Quickstep, che ha provato a riportare davanti Viviani, ma dopo un lunghissimo braccio di ferro il gruppo spinto dalla Sky, dalla Groupama e dalle altre squadre degli uomini di classifica ha avuto la meglio.

Chaves e compagni alla fine non hanno potuto far altro che desistere ed arrendersi con un distacco che è lievitato ben oltre i dieci minuti. In casa Mitchelton è stata così chiarita definitivamente la leadership, ormai tutta per Simon Yates.

Mohoric, che forza!

Con Chaves ormai alla deriva la corsa si è calmata e dal gruppo ne ha approfittato Marco Frapporti (Androni) per lanciarsi all’attacco.

Nessuno ha avuto il coraggio di seguire l’iniziativa del corridore di Gianni Savio, che è rimasto per più di 40 km al comando da solo.

Sulla salita di Annifo la situazione si è rimescolata con lo scatto dal gruppo di Davide Villella (Astana), subito raggiunto da Matej Mohoric (Bahrein Merida). I due hanno raggiunto e superato l’esausto Frapporti, mentre il tedesco Nico Denz (AG2R) si è riportato su di loro nella discesa resa particolarmente difficile dalla pioggia.

Mohoric ha poi dato sfoggio del suo talento con una serie di accelerate su tutti i terreni, costringendo alla resa Villella e mettendo alle corde Denz, rimasto attaccato con grande fatica.

Il gruppo non è più riuscito a rientrare, anche perché l’unico velocista ancora presente, Sam Bennett (Bora) non ha potuto contare su un buon numero di gregari per controllare la corsa. Così Mohoric ha disposto con facilità di Denz nel finale di Gualdo Tadino, andando a conquistare una vittoria costruita con una prestazione straordinaria. Bennett ha poi preso la volata per il terzo posto.

La classifica generale è cambiata per l’uscita di scena di Chaves, arrivato a 25 minuti, ma anche per un abbuono preso ad un traguardo volante da Simon Yates: il britannico ha ora 41’’ su Dumoulin e 46’’ su Pinot.