Il sogno del podio al Giro d’Italia è sfumato ad una tappa dalla fine per Thibaut Pinot. Il corridore francese della Groupama FDJ era riuscito a risollevarsi nel tappone di Jafferau in cui si era issato sul terzo gradino della classifica generale. All’indomani però Pinot è crollato verticalmente, svuotato da ogni energia, arrivando al traguardo dell’ultima tappa di montagna a Cervinia con oltre 40 minuti di distacco. Il suo Giro d’Italia è finito lì, senza la possibilità di concludere con la passerella finale a Roma.
Gayant: ‘Non stava bene già da Imola’
Il Giro d’Italia di Thibaut Pinot è finito con un dramma sportivo, una crisi spaventosa nell’ultima difficoltà e un ricovero in ospedale. Il capitano della Groupama FDJ non era stato particolarmente brillante nella seconda metà di Giro, con una prestazione così così sullo Zoncolan, una cronometro molto difficile e qualche difficoltà anche nella tappa di Prato Nevoso.
Il podio sembrava allontanarsi in maniera inesorabile, ma nella tappa di Jafferau Pinot era riuscito a sfoderare una prestazione d’orgoglio e rimanere attaccato a Dumoulin per salire in terza posizione in classifica generale. Tutto si è però dissolto ieri sul col de Saint Pantaleon, la penultima salita di questo Giro d’Italia.
Il corridore francese ha sofferto una crisi terribile, quasi incapace di pedalare attorniato dai compagni di squadra. Pinot ha raggiunto con grande sofferenza l’arrivo, con quasi tre quarti d’ora di distacco.
“Era svuotato, senza forze” ha raccontato il Ds della Groupama FDJ Martial Gayant al sito ufficiale della squadra. “Il podio era a portata di mano e perdiamo tutto, è molto dura.
Thibaut ha sofferto molto, ma è arrivato in fondo, in fondo alla tappa e a sé stesso. Dalla tappa di Imola non stava bene” ha rivelato il Ds francese. “Abbiamo fatto un sacco di sacrifici ed è difficile da accettare, ma questo è lo sport” ha concluso Gayant.
Ce matin une pensée pour @ThibautPinot : il a passé une bonne nuit et il va de mieux en mieux.
— Équipe Cycliste Groupama-FDJ (@GroupamaFDJ) 27 maggio 2018
Une pensée aussi pour ses coéquipiers qui prendront le départ à 6 aujourd'hui : merci pour tout et merci bien sûr à @WillBonnet #Giro101 pic.twitter.com/DX38oqLJGb
‘Ha superato i suoi limiti’
Il malessere che Pinot si portava dietro da metà Giro ha presentato dunque il conto nella frazione valdostana, l’ultimo ostacolo prima del gran finale di Roma.
“Sapevamo che Thibaut aveva sofferto per qualche tempo ed ha superato i suoi limiti per tutta la settimana, il suo corpo ha detto stop” ha spiegato Jeremy Roy, compagno di squadra e di camera del capitano della Groupama FDJ, che poi ha raccontato come ha vissuto la tappa al fianco di Pinot.
“E’ stato un calvario, un’agonia in bicicletta. La notte era stata complicata per lui e alla mattina avevo una brutta sensazione. Questo è lo sport, ci sono alti e bassi, lacrime, gioie, tristezza ed oggi non era dalla parte giusta” ha concluso Roy.
Al termine della tappa di Cervinia Thibaut Pinot è stato portato all’ospedale di Aosta dove è rimasto in osservazione nella notte a causa della disidratazione e della febbre.
Stamani poi il corridore francese è stato dimesso.
☑️ @ThibautPinot a quitté l'hôpital d'Aoste en compagnie du médecin de l'équipe @GroupamaFDJ. Merci pour vos très nombreux messages de soutien et place dans un peu + de 2 heures à la dernière étape du #Giro101 ! pic.twitter.com/yiwssjjC5u
— Équipe Cycliste Groupama-FDJ (@GroupamaFDJ) 27 maggio 2018