Al Giro d’Italia è il giorno della celebrazione di Chris Froome e dell’impresa leggendaria con cui ha ribaltato la corsa e conquistato la sua prima maglia rosa. Non tutti però hanno apprezzato le emozioni regalate dal campione del Team Sky con la sua splendida cavalcata solitaria iniziata sul Colle delle Finestre. Da colleghi e spettatori non sono mancate accuse ed insinuazioni anche pesanti, sempre ricordando che Froome sta aspettando il verdetto sulla positività al salbutamolo riscontrata alla scorsa Vuelta Espana e che molti hanno criticato la sua presenza al Giro d'Italia.

L’affondo di Bennett

L’epica impresa di Chris Froome nel tappone con arrivo a Jafferau ha scomodato paragoni con i campionissimi del passato, da Merckx a Pantani per tornare fino a Coppi. Qualcuno però ha accostato la fuga di Froome ad un episodio decisamente meno nobile. Il corridore olandese George Bennett, ottavo in classifica generale, ha lanciato una chiara insinuazione parlando di Froome: “Ha fatto una cosa alla Landis” ha dichiarato il corridore olandese in un’intervista ad Eurosport.

Bennett ha ricordato quello che fece Floyd Landis al Tour de France 2006, quando fu protagonista di una rimonta clamorosa con una lunga fuga solitaria. Landis conquistò la maglia gialla ma fu poi squalificato per doping.

La squadra di Bennett, la Lotto NL Jumbo, ha poi cercato di rimediare alla dichiarazione del suo corridore con un tweet: “Non è un’insinuazione ma un modo per esprimere ammirazione di fronte ad un’impresa eccezionale. Congratulazioni a Froome e al Team Sky” ha precisato la formazione olandese.

I tifosi con il Ventolin

Un altro episodio discusso si è verificato proprio sul Colle delle Finestre, mentre Chris Froome si stava involando nella sua cavalcata vincente che lo ha portato alla maglia rosa.

Sulle rampe sterrate della salita piemontese due spettatori si sono fatti notare per una scena curiosa. Travestiti da medici hanno seguito il campione della Sky per qualche decina di metri, impugnando un enorme flacone di Ventolin, il farmaco a cui Froome è risultato positivo alla scorsa Vuelta Espana.

Il corridore poi ha minimizzato l’accaduto con eleganza: “Non li ho visti, ero nel momento dell’attacco. Se devo dire una cosa ai tifosi italiani è che son sempre stati fantastici con me” ha dichiarato Froome alla Gazzetta dello Sport quando è stato interpellato su quell’episodio curioso.