Con una volata da incorniciare Sonny Colbrelli ha regalato al Ciclismo italiano la terza tappa del Giro di Svizzera. In una giornata di stampo più autunnale che di inizio estate, la corsa ha riservato un finale scoppiettante con Peter Sagan che è andato all’attacco sull’ultima salita. La conclusione è stata però in volata: Sonny Colbrelli è partito lunghissimo, ai 300 metri, ed ha resistito al tentativo di rimonta di due pezzi da novanta come Fernando Gaviria e lo stesso Sagan. La maglia gialla è rimasta sulle spalle di Stefan Kung, ma da domani la situazione potrebbe cambiare con l’arrivo delle tappe più impegnative.

Giro di Svizzera, Sagan prova in salita

La terza tappa del Giro di Svizzera offriva un percorso ondulato, ma reso molto più impegnativo soprattutto dalle condizioni meteo, con pioggia ad oltranza. La corsa ha vissuto sul tentativo di fuga di Fabien Grellier (Direct Energie), Calvin Watson (Aqua Blue Sport) e Filippo Zaccanti (Nippo-Vini Fantini).

Il giovane italiano della Nippo è riuscito a confermare la maglia dei Gpm conquistata ieri, un ottimo risultato per la squadra abruzzese invitata a questa corsa. Il vantaggio è rimasto a lungo sui 3 – 4 minuti, con sia le squadre interessate alla vittoria di tappa che quelle più orientate alla classifica generale schierate nelle posizioni di testa.

A poco più di 30 km dall’arrivo Juul Jensen (Mitchelton Scott) è uscito dal gruppo per riportarsi sui battistrada, dai quali ha perso contatto Watson. La fuga è però stata inesorabilmente raggiunta ad una decina di km dal’arrivo, appena prima dell’imbocco dell’ultimo Gpm di terza categoria. Un po’ a sorpresa è stato Peter Sagan (Bora Hansgrohe) a muoversi con un bell’affondo che ha fatto uscire allo scoperto anche Matthews (Sunweb).

Il Campione del Mondo non è riuscito a scrollarsi di dosso il gruppo, ma il suo attacco ha contribuito ad eliminare qualche avversario come Kristoff (UAE).

Una volata infinita di Colbrelli

Il finale è stato intensissimo, con uno sprint tirato, una volata da fondisti al termine di una corsa difficile. Il Team Bahrain si è ben organizzato per Sonny Colbrelli, ma l’attacco di Vichot (Groupama), ormai nell’ultimo chilometro, ha rimescolato le carte.

Daniel Oss (Bora Hansgrohe) si è incaricato di riportare il gruppo sul francese, pur con qualche difficoltà, finchè Colbrelli ha anticipato tutti gli altri sprinter partendo già ai 300 metri. Gaviria (Quickstep) è partito sprintando dall’altro lato della strada, con Sagan che ha preso prima la ruota di Colbrelli per passare a quella del colombiano e cercare un varco tra i due. Colbrelli è riuscito però a tenere uno sforzo infinito per mettere in fila Gaviria e Sagan, in un finale spalla a spalla davvero spettacolare.

La classifica generale non è cambiata, con Stefan Kung e i BMC ancora davanti a tutti dopo la vittoria della cronosquadre d’apertura.