A ripagare di una prima parte di stagione davvero deficitaria è arrivata una grande giornata per la UAE Emirates di Giuseppe Saronni. La squadra emiratina ha messo il sigillo su tutte e due le corse in programma oggi, mercoledì 13 giugno, vincendo la prima tappa del Giro di Slovenia con Simone Consonni e la quinta del Giro di Svizzera con Diego Ulissi. In Slovenia la frazione d’apertura è stata segnata da diverse cadute che hanno messo fuori gioco alcuni big dello sprint. In Svizzera il grande protagonista è stato Mikel Landa, che però è stato raggiunto dal gruppetto dei migliori in vista dell’arrivo.

Slovenia, tante cadute prima dello sprint di Consonni

La prima tappa del Giro di Slovenia era promessa ai velocisti, con un parterre de roi comprendente Kittel, Cavendish, Groenewegen e Ewan tra gli altri. Dopo una fase iniziale e centrale tranquilla la corsa è diventata caotica nel finale, sia per uno scroscio di pioggia che per la bagarre tipica che precede le volate quando sono impegnati i più grandi campioni dello sprint mondiale.

La Mitchelton di Caleb Ewan ha preso la guida del gruppo nel finale, ma il velocista australiano è rimasto coinvolto in una brutta caduta ad un paio di chilometri dall’arrivo, che ha anche costretto Groenewegen a rimanere attardato. Un nuovo incidente si è verificato poco più avanti, quando un corridore ha perso l’equilibrio per un contatto con il marciapiede, coinvolgendo anche Kittel.

A giocarsi il successo sono rimasti così solo una ventina di corridori, con Bonifazio che si è lanciato davanti per un testa a testa ai limiti del regolamento con Pelucchi. Da dietro è però uscito a grande velocità Simone Consonni che ha superato tutti per segnare la sua prima vittoria stagionale. Il giovane velocista della UAE Emirates ha preceduto Pelucchi e Bonifazio per un podio tutto italiano davvero poco pronosticabile alla vigilia visto il livello degli avversari stranieri.

E in Svizzera c’è Ulissi

Mentre in Slovenia i velocisti si giocavano il successo nel finale della prima tappa, contemporaneamente al Giro di Svizzera l’arrivo di Leukerbad chiamava allo scoperto gli scalatori.

La salita finale non particolarmente dura non ha però fatto grande selezione e i migliori sono arrivati assieme. La tappa è stata comunque combattuta e molto veloce, con una bella lotta per prendere la fuga iniziale. Alla fine sono riusciti ad andarsene Oss, Stuyven, Dillier, Smit, Ourselin e Warbasse.

Più avanti è rinvenuto sui fuggitivi Lilian Calmejane, che ha poi attaccato da solo ma senza successo. Sulla salita finale è stato Mikel Landa a provarci: lo spagnolo della Movistar è sembrato sul punto di conquistare il successo, ma le pendenze piuttosto limitate hanno aiutato la rincorsa del gruppo, ancora forte di una ventina di corridori.

Landa si è visto raggiungere a 200 metri dall’arrivo, quando Diego Ulissi è partito per il suo sprint tenendo a bada Enric Mas e Tom Jelte Slagter.

Anche per Ulissi questa è stata la prima vittoria stagionale, la settima per la UAE che comincia così a far svoltare la sua stagione.

Nel gruppo dei migliori sono arrivati anche gli altri uomini più attesi, come Porte e Quintana. In classifica Richie Porte è passato al comando con 20’’ su Keldermann e Oomen. Quintana è a 33’’.