C’è stato un colpo di scena finale nella tappa conclusiva del Giro del Delfinato, ma solo per la vittoria di giornata. Adam Yates è andato a superare di slancio il fuggitivo Daniel Navarro a pochi metri dal successo con una delle stoccate che ha reso celebri i due gemelli britannici. In classifica generale invece non ci sono stati stravolgimenti: Geraint Thomas ha gestito la situazione grazie anche ad un eccezionale Tao Geoghegan Hart, l’ultimo talento scoperto dalla Sky. Sul podio con Thomas si sono confermati Yates e Bardet, mentre Nibali anche oggi si è presto staccato dal gruppo dei migliori.
📊 Classements définitifs 📊
— Critérium du Dauphiné (@dauphine) 10 giugno 2018
📊 Final Standings 📊
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Giro del Delfinato, sei in fuga
Anche l’ultima tappa di questo Giro del Delfinato seguiva la tendenza di disegnare frazioni di montagna corte ma senza respiro. I 135 chilometri verso il traguardo di Saint Gervais Mont Blanc erano contrassegnati dalle lunghe salite di Cormet de Roselend e Saisies, prima della breve e durissima Cote de Amerands e dei 7 km finali verso l’arrivo.
L’avvio è stato anche oggi veloce, con diversi tentativi di attacco fino al formarsi di una fuga a sei con David Gaudu (Grouapama-FDJ), Pierre Rolland (EF Education First), Dani Navarro (Cofidis), Antwan Tolhoek (LottoNL-Jumbo), Julian Alaphilippe (Quick Step Floors) e Edward Ravasi (UAE Team Emirates).
La AG2R di Bardet ha guidato a lungo il gruppo, con il chiaro intento di cercare di ribaltare la situazione in classifica o almeno di conquistare il successo di tappa.
Geraint Thomas ha dovuto recuperare dopo due forature, ma non è mai stato realmente in pericolo, trovando anche oggi un eccezionale supporto da Tao Geoghegan Hart, grande rivelazione della corsa dopo aver già fatto vedere ottime doti in prove minori.
Yates infilza Navarro
Scendendo dal Col de Saisies il gruppo dei migliori si è spezzato ed anche Daniel Martin (UAE) e Damiano Caruso (BMC) sono stati costretti ad lungo inseguimento per rientrare all’inizio dell’ultima salita verso Saint Gervais Mont Blanc.
Davanti intanto la fuga si è spezzata, con un primo attacco di Gaudu che però sulla salita finale è crollato.
Il più esperto Dani Navarro si è gestito in maniera efficace e si è portato al comando assaporando il gusto del successo di tappa, anche perché dietro la corsa nei chilometri finali è andata a scatti. Dopo il lungo lavoro di Geoghegan Hart sono stati Daniel Martin e Romain Bardet a provare l’attacco. L’irlandese ha però pagato lo sforzo e il francese non è riuscito a fare la differenza e mettere in difficoltà la maglia gialla Geraint Thomas.
La situazione è sembrata andare a tutto vantaggio di Navarro, ma dopo una tappa d’attesa è arrivata nelle battute finali la fiammata improvvisa e violenta di Adam Yates. Il britannico è partito come una scheggia, trovando anche un Thomas meno brillante del solito.
Navarro si è visto raggiunto e superato a pochi metri dalla vittoria, con Yates che ha segnato la seconda vittoria stagionale dopo quella ottenuta alla Tirreno Adriatico. Bardet, Buchmann, Thomas e Martin sono arrivati sfilacciati, con anche un buon Caruso che con una corsa regolare ha difeso la sua piazza in classifica. Nibali invece anche oggi si è staccato abbastanza presto, prima che scoppiasse la vera bagarre, arrivando ad oltre sei minuti.
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La classifica finale di questo Giro del Delfinato ha visto il successo di Geraint Thomas, con Yates e Bardet sul podio, con Martin al quarto posto davanti a Caruso. Dario Cataldo ha confermato la sua maglia nella classifica dei Gpm.
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