Non è ancora ufficiale, ma mancherebbe veramente poco. A partire dalla stagione 2019 di Formula 1, quasi certamente Sebastian Vettel avrà un nuovo compagno di squadra in Ferrari. La scuderia italiana, infatti, avrebbe ormai rotto gli indugi, decidendo di salutare il "veterano" Kimi Raikkonen dopo quattro anni (2014-2018) ai quali va aggiunto il biennio 2007-2009 che vide il driver finlandese laurearsi campione del mondo proprio alla sua prima esperienza a bordo del "cavallino rampante".
Secondo quanto riportato da "La Gazzetta dello Sport", a Maranello la decisione sarebbe ormai stata presa, e la comunicazione alla squadra e al pilota sarebbe già stata data durante il weekend del Gran Premio d'Italia.
Ciò spiegherebbe i motivi della tensione all'interno del box e, soprattutto, l'atteggiamento di Raikkonen, poco propenso al via della gara a spalleggiare Vettel nella sfida con Lewis Hamilton. A questo punto, resta da capire quando verrà ufficializzato il divorzio, con la Ferrari che sarebbe pronta ad annunciare il giovane talento Charles Leclerc (già pilota della Academy di Maranello) quale nuova guida della "rossa" a partire dal 2019.
L'attuale pilota dell'Alfa Romeo-Sauber, infatti, avrebbe già in mano un contratto biennale con la Ferrari che, a questo punto, avrebbe deciso di seguire la linea già tracciata dal compianto Sergio Marchionne, il quale aveva effettivamente deciso di puntare sul talento del ventenne di Montecarlo, dando di fatto il benservito a Raikkonen al termine di questa stagione di Formula 1.
Il nuovo presidente del team italiano, John Elkann, dopo aver fatto le dovute riflessioni, avrebbe dunque manifestato la volontà di promuovere Leclerc, nonostante il driver finlandese in questa seconda parte di stagione sia riuscito ad ottenere una serie di buone prestazioni, sfociate nella pole-position di Monza e nel secondo posto al termine del Gran Premio.
In realtà, pare che in un primo momento la Ferrari avesse cercato di girare il "gioiellino" di Montecarlo alla Haas, posticipando così il suo avvento al "cavallino rampante" nel 2020, quando avrebbe avuto maggiore esperienza. La trattativa, però, non sarebbe andata a buon fine, e a quel punto sarebbe giunta la virata verso la promozione del pilota ventenne alla "rossa", anche in base ad un precontratto già siglato tra le parti.
Raikkonen: futuro in Formula 1 in bilico
Inevitabile chiedersi quale sarà il destino di Kimi Raikkonen in Formula 1 nel momento in cui la Ferrari annuncerà ufficialmente l'ingaggio di Charles Leclerc. Al momento il campione del mondo 2007 non ha chiarito quali sono i suoi progetti, ovvero se intende continuare ad essere un protagonista del Circus. Di certo, qualora non dovesse comunicare il suo ritiro, sarebbe piuttosto complesso per lui trovare un altro sedile per la prossima stagione.
In queste ultime settimane, infatti, diverse scuderie hanno già provveduto a formare i team di piloti per il prossimo anno: la McLaren, dopo l'addio di Fernando Alonso, ha puntato sulla coppia Sainz-Norris, mentre la Williams attende il giovane Markelov che andrebbe ad affiancarsi a Sirotkin, formando così un'inedita accoppiata tutta russa.
La Renault ha già optato per Hulkenberg e Ricciardo, mentre in Red Bull hanno deciso di sostituire l'australiano con Gasly che, dunque, correrà accanto a Verstappen.
Considerando poco probabile l'apertura di una trattativa con Alfa Romeo-Sauber, per Raikkonen resterebbe aperta l'opzione Haas. La scuderia statunitense sarebbe orientata a confermare certamente Magnussen, mentre su Grosjean c'è qualche dubbio. Se quest'ultimo dovesse essere messo alla porta, allora si potrebbe aprire un discorso con il driver scandinavo, il quale potrebbe anche accettare di tentare una nuova avventura a bordo di una monoposto che (motorizzata Ferrari) quest'anno sta facendo piuttosto bene, piazzandosi stabilmente nella top-ten, e che punta a crescere ulteriormente nelle prossime stagioni.