Arriva da Malaga (in Andalusia), dove si stanno disputando i campionati mondiali master di atletica leggera, la notizia degli incredibili risultati ottenuti dall'atleta italiano Giuseppe Ottaviani, che ha conquistato ben due ori nella categoria over 100, che raggruppa tutti gli atleti dai cento anni in su: senza ombra di dubbio la categoria più difficile in assoluto da raggiungere in perfette condizioni fisiche.

Chi è Giuseppe Ottaviani

Il Signor Ottaviani è un classe 1916 (nato il 20/05 a Sant'Ippolito, in provincia di Pesaro e Urbino nelle Marche), nato quindi durante la prima guerra mondiale, ex soldato della seconda guerra, ma atleta solo a 70 anni, dopo la pensione, cioè da quando ha deciso di "tenersi in forma" evitando la noia e la sedentarietà, dedicandosi alle pratiche sportive.

Scelta che lo ha spinto a conquistare a partire dal 1999 innumerevoli premi e riconoscimenti che hanno portato nella sua bacheca ben 60 titoli e la bellezza di 8 record del mondo. Non male davvero per il centoduenne italiano.

Le medaglie d'oro a Malaga

In Andalusia due gare e due ori per Giuseppe in questi campionati del mondo. Incredibile il risultato nella categoria del salto triplo, dove ha conquistato il titolo iridato con una misura che lascia a bocca aperta, trattandosi della categoria over 100: 2 metri e 23 centimetri. A dare ancora più risalto a questo risultato è il miglioramento ottenuto dall'atleta nonostante l'età; infatti solo poco tempo fa, durante gli europei indoor di atletica leggera disputati in Spagna (a Madrid) nel marzo 2018, aveva vinto sempre lui, ma con la misura di 2 metri e 18 centimetri.

Un miglioramento che non può e non deve passare inosservato. In precedenza, invece, era riuscito a vincere la gara di salto in lungo con una rispettabilissima misura per la categoria over 100, riuscendo ad aggiudicarsi l'oro con un salto di 83 centimetri.

Il video dei salti di Ottaviani

All'italiano che risulta essere l'atleta vincente più anziano in attività, o come preferisce auto definirsi "l'atleta vincente meno giovane di tutti", apprezzato e conosciuto ormai in tutto il mondo per la sua impressionante storia sportiva, però non è bastato tutto questo.

Così, alla veneranda età di 97 anni, per mantenere ben attiva anche la mente oltre al fisico, ha deciso di iscriversi all'università. Al mitico Peppe non possiamo che augurare una carriera ancora lunga e piena di successi, anche se in verità a lui interessano molto di più la salute, le amicizie e la felicità che la pratica sportiva gli porta in dote.