Sempre senza peli sulla lingua, l'ex campione Francesco Moser ha riservato dei giudizi taglienti sui corridori che dovranno guidare la nazionale azzurra ai prossimi Mondiali di Ciclismo di Innsbruck. Il Ct Davide Cassani ha trovato molte difficoltà nel percorso di costruzione della squadra, visto che gli atleti più attesi e più adatti ad un percorso da scalatori come quello austriaco hanno avuto una stagione sfortunata e negativa.

Moser ha criticato apertamente Aru, invitandolo a farsi da parte dalla nazionale, stroncando al contempo anche le possibilità di Nibali.

Moser: "Aru non si è mai visto"

La convocazione di Fabio Aru in nazionale per i Mondiali di Innsbruck ha fatto molto discutere. Il corridore sardo non ha mai trovato una buona condizione in questa stagione, che era partita con l'ambizione di inserirsi con continuità ai vertici delle corse a tappe, con l'onore e l'onere di un contratto faraonico appena firmato con la UAE Emirates. Aru, invece, ha faticato nelle prime uscite stagionali, è stato respinto in maniera violenta al Giro e non è riuscito a salvare la stagione neanche alla Vuelta Espana. Nonostante i risultati da flop assoluto, il Ct Davide Cassani lo ha chiamato ugualmente per la competizione iridata, una scelta che ha destato qualche perplessità.

Molto diretto sull'argomento, come suo solito, è stato l'ex campione Francesco Moser. Secondo il trentino, infatti, non ci sono dei buoni motivi per schierare Aru ai mondiali: "Se avesse la condizione dei campionati italiani dell'anno scorso allora il mondiale sarebbe il suo. Allora andava veramente come una bomba, ma quest'anno Aru non si è mai visto e alla Vuelta ha stentato", ha analizzato in maniera impietosa ma realistica l'ex fuoriclasse, invitando lo scalatore sardo a fare lui stesso un passo indietro, anziché attendere il Ct Cassani: "Da qui al 30 settembre non si inventa niente, dovrebbe essere lui a tirarsi fuori dalla nazionale".

"Il capitano sarà Moscon"

Francesco Moser ha le idee ben chiare sulle gerarchie che la squadra azzurra dovrebbe avere ai Mondiali di Innsbruck, viste le difficoltà di Aru e Nibali: "Il capitano dell'Italia sarà Moscon, se non lo fa lui - ha sentenziato Moser - È l'unico che può fare risultato, anche Nibali si è quasi sempre staccato".

L'ex ciclista trentino si è dimostrato molto più sicuro del Ct Cassani a proposito di ruoli e gerarchie. Durante la presentazione delle squadre, il tecnico romagnolo non si è detto così convinto delle possibilità di Moscon: "Va forte, ma ha bisogno di fare fondo dopo la squalifica, perciò non farà la crono. Se avesse potuto correre la Vuelta sarebbe tra i favoriti - ha spiegato Cassani - Sono leggermente preoccupato, ma fiducioso".